Mirto si è trasformato, lo scorso 2 gennaio, nel palcoscenico di un importante incontro dedicato al Suino Nero dei Nebrodi, un presidio alimentare d’eccellenza che incarna la tradizione e la cultura di un intero territorio.
Il convegno, patrocinato dall'assessorato regionale delle attività produttive, è fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dal sindaco Maurizio Zingales e si è svolto a Palazzo Cupane ed è stato un’occasione di confronto serrato tra i produttori della filiera, esperti del settore, tecnici e funzionari regionali e tutti coloro che credono nello sviluppo sostenibile e nella valorizzazione delle risorse locali.
Il sindaco Zingales ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Sarà l’occasione per alzare l’asticella e guardare al futuro. La certificazione D.O.P. rappresenta la strada tracciata per l’affermazione di questo presidio alimentare di eccellenza, che non è solo un prodotto, ma un patrimonio di appartenenza culturale per il nostro territorio.” E per fra questo bisogna far crescere la cultura dell'appartenenza.
Il convegno si è concentrato (c’è stato anche un momento serale dedicato alle degustazioni in Piazza Vittorio Emanuele) su tematiche chiave per il comparto: dalla necessità di garantire la tracciabilità e la qualità dei prodotti derivati dal Suino Nero dei Nebrodi, fino alla promozione della cultura locale e alla tutela delle tradizioni legate alla produzione di salumi e altri alimenti tipici.
Le certificazioni come la D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) sono fondamentali per garantire che i prodotti siano strettamente legati al loro territorio d’origine, rispettando standard di qualità elevati. Zingales ha evidenziato: “Le certificazioni ci offrono la garanzia di scegliere cibi sicuri, autentici e di qualità. La D.O.P. garantisce che un prodotto sia stato prodotto e trasformato in una determinata area geografica, legando le sue caratteristiche all’ambiente naturale e alle tradizioni locali.”
Questo tipo di riconoscimento non solo protegge i consumatori, ma rafforza anche il valore economico e culturale del prodotto, riducendo i rischi di frodi e contraffazioni. La tutela della filiera del Suino Nero dei Nebrodi diventa così un tema centrale, che coinvolge non solo i produttori, ma anche i cittadini e i consumatori, chiamati a scegliere consapevolmente alimenti di alta qualità.
Un aspetto cruciale del convegno sarà anche la discussione sull’impatto occupazionale legato alla valorizzazione del Suino Nero dei Nebrodi. Il sindaco ha rimarcato come il settore rappresenti una leva fondamentale per la crescita economica del territorio, creando opportunità di lavoro e rafforzando il legame tra i giovani e le tradizioni locali.
“Quando facciamo la spesa, prestiamo attenzione alle etichette. Così facendo, possiamo essere certi di portare sulle nostre tavole alimenti di alta qualità, sicuri e rispettosi delle tradizioni locali,” ha dichiarato Zingales, richiamando l’importanza di una scelta consapevole che premi i prodotti certificati e sostenibili.
Il convegno di Mirto non si è profilato solo come un momento di riflessione ma anche un passo avanti per il futuro della filiera del Suino Nero dei Nebrodi. Grazie alla partecipazione di esperti e produttori, si discuterà di strategie per consolidare la presenza del prodotto sui mercati nazionali e internazionali, rafforzando l’identità e l’economia del territorio.
L’appuntamento è stato di grande rilevanza per la comunità di Mirto e per l’intera area dei Nebrodi, dove tradizione e innovazione si incontrano per costruire un futuro più prospero e sostenibile.
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