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Il calciomercato invernale si è ufficialmente chiuso con l’arrivo del portiere Meli e dei difensori Gelli e Haveri, concludendo così le operazioni di mercato del Messina. Alle 14.30, nella sala stampa “Mino Licordari” dello stadio San Filippo, il direttore sportivo Domenico Roma, insieme al presidente Stefano Alaimo, ha fatto il punto sulla sessione di mercato, rispondendo alle domande dei giornalisti.
"Finalmente possiamo dirlo: il mercato è terminato e possiamo rilassarci un po', soprattutto Domenico, che ha avuto giornate davvero intense. Tuttavia, ha fatto un ottimo lavoro e ha ottenuto esattamente quello che ci eravamo prefissati. Ringrazio lui e Ramondino per l’impegno e la dedizione."- dichiara il presidente Stefano Alaimo.
Il direttore sportivo Domenico Roma: "Vorrei ringraziare Doudou Cisse, il segretario Stefano Failla, che mi ha supportato fino all'ultimo minuto, e soprattutto Ramondino, il mio collaboratore. Abbiamo lavorato con la vecchia fideiussione, in quanto non avevamo il tempo materiale per cambiarla. Se qualcuno ha dubbi a riguardo, ci tengo a chiarirlo. Le operazioni in uscita erano già state programmate prima del mio arrivo. I giocatori che hanno lasciato il club non sono dei mercenari, ma persone che hanno fatto scelte di vita legittime. Ricordo che un agente è venuto a trovarmi in albergo alle 1 di notte per liberare il suo assistito. Abbiamo avuto la possibilità di monetizzare Frisenna, che era in scadenza di contratto, e le altre operazioni sono state fatte in relazione agli arrivi, con trattative con Catania e Triestina strettamente connesse. Rizzo è partito per motivi familiari, chiedendo di avvicinarsi a casa. Siamo arrivati a metà gennaio e, prima di pensare ai calciatori, abbiamo cercato uomini con la giusta mentalità. Abbiamo portato giocatori duttili, in grado di adattarsi a più moduli per soddisfare le richieste del tecnico. Purtroppo, due giocatori, Mamona e Ndir, sono fuori lista, ma non sono fuori rosa. Stiamo cercando soluzioni all’estero. Crimi è il nostro faro in questo momento. Garofalo ha ricevuto un'offerta interessante per sé e per il club, ma ha scelto di restare per lottare insieme a noi. Ora bisogna affrontare ogni partita con equilibrio. Una vittoria non deve farci esaltare e una sconfitta non ci deve deprimere. L’importante è rimanere equilibrati. Il Messina sta guadagnando molta attenzione grazie all’arrivo della nuova proprietà. Il Messina è un’impresa privata, ma anche un bene di interesse pubblico, e tutti stiamo camminando verso lo stesso obiettivo.”
Alaimo ha anche messo in evidenza il fondamentale rapporto di collaborazione con il Comune di Messina: “La prossima settimana incontrerò il sindaco e l’assessore. Mi hanno dato assicurazioni sulla loro vicinanza e sono convinto che manterranno la parola. La questione dell’acqua calda è stata un problema, ma non dovrà più succedere. È stato fondamentale insistere con Doudou affinché arrivasse il prima possibile, perché mi era stato detto chiaramente che senza il nostro arrivo non ci sarebbero stati interventi. Per quanto riguarda il settore giovanile, è necessario un dialogo con le autorità locali, altrimenti non si ottengono risultati. Io sono disponibile a collaborare per risolvere la situazione."
Concludendo, il direttore sportivo ha voluto ringraziare due persone importanti per il suo lavoro: “Voglio ringraziare personalmente Francesco La Fauci e Davide Gambale. Sono stati molto criticati in città, ma mi sono stati di grande supporto e vicinanza in questo periodo, e per questo gliene sono davvero grato.”
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