I soggetti arrestati sono un uomo di 51 anni e una donna di 30. I soggetti dovranno rispondere dei seguenti reati: rapina, lesioni aggravate, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia
Dopo le indagini, coordinate dalla locale Procura diretta dal procuratore capo Giuseppe Verzera, è arrivata la misura cautelare per i due indagati. Si tratta di due extracomunitari, un uomo di 51 anni e una donna di 30 anni, rintracciati ieri sera dai Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto.
I reati da loro ascritti sono tanti e gravi: rapina, lesioni aggravate, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Per l’uomo di 51 anni si sono aperte le porte del carcere mentre la donna è stata ristretta ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Dalla rapina, avvenuta il 19 novembre del 2023 in un’abitazione di Castroreale, sono partite le indagini che hanno portato al fermo del 51enne. L’uomo, che è l’ex compagno di una delle due vittime, si era reso irreperibile ma è stato trovato nel Ragusano. Lo stesso provvedimento era stato predisposto anche per il figlio che, resosi irreperibile, è poi stato fermato al confine italiano di Bardonecchia e portato in carcere a Torino. Nel corso delle indagini, sono emerse poi altre responsabilità anche per la figlia 30enne dell’uomo che avrebbe aiutato i due nella fuga e nella creazione dell’alibi.
Di fondamentale importanza è stata la denuncia della donna dopo la rapina in casa che, oltre a ricostruire le fasi dell’evento e il pestaggio da parte del compagno, ha raccontato una serie di maltrattamenti e violenze subite dal 51enne nel corso degli anni. La donna è stata portata in una comunità protetta insieme ai figli.
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