La Polizia di Stato - coadiuvata da poliziotti del Reparto prevenzione crimine e dal Reparto mobile, e da unità cinofile antidroga e anti esplosivo - ha eseguito un blitz. In manette sono finiti due pregiudicati. Sono, inoltre, stati perquisiti diversi locali in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per detenzione e porto di armi comuni da sparo clandestine.
Giorni prima, i due avevano occultato una valigetta tra le sterpaglie, in aperta campagna. rinvenuta dai poliziotti. Non l'avevano più trovata, qualche ora più tardi, e quando erano ritornati sul posto per recuperarla. Era stata, infatti, ritrovata dalle Forza dell'Ordine.
All'interno della valigetta, era stata ritrovata una pistola marca Beretta calibro 7,65 e una Browning CZ 92 calibro 6,35, entrambe con matricola abrasa e relativo munizionamento.
Oltre alle abitazioni dei due arrestati, sono stati perquisiti i box dove i due uomini custodivano le moto da cross, utilizzate al momento dell’occultamento delle armi, e un immobile all'interno del quale è stato rinvenuto materiale per il confezionamento di sostanza stupefacente. L’appartamento, come accade alle abitazioni adibite a market dello spaccio, era protetto da un sofisticato sistema di video sorveglianza, distrutto verosimilmente poco prima dell’arrivo dei poliziotti.
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