Coalizione Cateno De Luca - Fratelli d’Italia: un appello al chiarimento da Ninni Petrella, presidente di “Partiamo da Qui”
- Maria Salomone
- 4 giorni fa
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La coalizione Cateno De Luca - Fratelli d’Italia fa storcere il naso a parecchi componenti del mondo politico. In particolare, Ninni Petrella, presidente del Movimento Politico “Partiamo da Qui”, rilascia un’intervista chiedendo un chiarimento diretto su chi oggi amministra la città di Messina e su chi sta davvero all'opposizione, con particolare riguardo ai consiglieri del centro destra e di Fratelli d'Italia.
Avv. Petrella, recentemente è stata annunciata e confermata un’alleanza tra Cateno De Luca e Fratelli d’Italia. Qual è la sua opinione in merito?
«L’alleanza tra Cateno De Luca e Fratelli d’Italia infatti non può passare inosservata. Il già sindaco di Messina, che aveva fatto della sua indipendenza dalle logiche partitiche e nel dichiarare che Sud chiama Nord fosse un partito post ideologico facendone uno dei punti di forza della sua campagna, ha ora deciso di stringere un accordo con Fratelli d'Italia, tradendo quelle stesse promesse di rinnovamento e cambiamento che avevano conquistato la fiducia di molti messinesi. Questo nuovo corso politico, seppur legittimo dal punto di vista strategico, solleva perplessità che non possono essere ignorate.»
Crede che ci siano delle implicazioni politiche più profonde dietro questa scelta?
«Assolutamente sì. Come sottolineato anche in un recente articolo del Fatto Quotidiano, l’alleanza appare come il frutto di una mossa puramente tattica (soprattutto in virtù delle prossime competizioni elettorali) più che di un progetto politico concreto, e inevitabilmente avrà ripercussioni per la città di Messina. Se da un lato De Luca ha sempre r la politica dei partiti tradizionali, dall’altro sembra aver rinunciato a quei principi di indipendenza e rinnovamento che avevano contraddistinto la sua linea politica. L’alleanza con Fratelli d’Italia sembra confermare che il sindaco di Taormina stia privilegiando esclusivamente la sua posizione politica e le dinamiche di potere.»
Ritiene che sia necessaria una presa di posizione anche da parte dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia a Messina?
«Un appello ai Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia mi pare dovuto e soprattutto corretto, visto che oggi vi è un'alleanza con chi fino al giorno prima è stato criticato e contestato.»
Cosa si aspetta da questi consiglieri, quindi?
«A fronte di questa alleanza, diventa ancora più urgente che i consiglieri comunali di Messina, in particolare quelli di Fratelli d’Italia, chiariscano la loro posizione. L’articolo del Fatto Quotidiano ha messo in evidenza come questa alleanza possa avere ripercussioni significative sulla politica locale, e i rappresentanti di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale non possono rimanere in silenzio, in realtà non dovrebbero rimanere in silenzio nemmeno i parlamentari regionali e nazionali. Devono rispondere in modo chiaro e pubblico alla domanda che ogni cittadino, soprattutto loro elettore, si sta ponendo: questa alleanza è davvero nell’interesse di Messina, oppure è solo un’altra mossa politica per alimentare il potere e le ambizioni personali di chi è al comando?»
Secondo lei, quale dovrebbe essere la responsabilità politica di Fratelli d’Italia a livello locale?
«Fratelli d’Italia ha un ruolo determinante e i consiglieri comunali del partito devono spiegare quale sia la loro visione per la città di Messina. Hanno deciso di appoggiare un sindaco che, pur avendo promesso indipendenza, ora si trova a stringere alleanze con chiunque pur di mantenere il potere? E soprattutto, ritengono che questa alleanza risponda davvero ai bisogni e alle sfide quotidiane della nostra comunità?».
essere la responsabilità politica di Fratelli d’Italia a livello locale?
«Fratelli d’Italia ha un ruolo determinante e i consiglieri comunali del partito devono spiegare quale sia la loro visione per la città di Messina. Hanno deciso di appoggiare un sindaco che, pur avendo promesso indipendenza, ora si trova a stringere alleanze con chiunque pur di mantenere il potere? E soprattutto, ritengono che questa alleanza risponda davvero ai bisogni e alle sfide quotidiane della nostra comunità?».
Qual è, secondo lei, l’urgenza per la politica messinese in questo momento?
«Messina merita risposte chiare! La politica messinese ha bisogno di trasparenza, e i cittadini hanno il diritto di sapere con quale obiettivo i propri rappresentanti stanno operando. Non possiamo permetterci che le scelte politiche vengano fatte in modo oscuro o senza un dibattito pubblico che coinvolga realmente la città. I consiglieri dovrebbero farsi sentire e chiarire le loro intenzioni, senza paura di schierarsi».
E per quanto riguarda il futuro della città?
«Messina ha bisogno di una politica che guardi al futuro, che affronti le sfide in modo serio e che risponda ai bisogni dei suoi cittadini. L’alleanza tra De Luca e Fratelli d’Italia, per quanto legittima, non può essere una scusa per sacrificare la trasparenza e l’interesse pubblico. Ecco perché chiediamo chiarezza e capire chi sta con chi: sono con la città e con un progetto di sviluppo inclusivo, o sono solo al fianco del sindaco Basile e del suo mentore De Luca che, al di là dei proclami, sta cercando di consolidare il suo potere a spese degli ideali di cambiamento?»
In conclusione, cosa si augura per la città?
«In definitiva, l’articolo del Fatto Quotidiano ha messo in luce una realtà che non può essere ignorata: l’alleanza tra Cateno De Luca e Fratelli d’Italia non è solo una questione politica, ma un atto che influenzerà il futuro di Messina. Per questo motivo si deve fare chiarezza, esprimersi in modo trasparente e dimostrare che, al di là delle alleanze, la priorità è davvero il bene della città e dei suoi cittadini. È il momento di farsi sentire.»
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