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Marcella Ruggeri

Controversia su strada Portella Castanea, Mondello e consiglieri ScN vs Presidente Verso: “Nessuna censura. Ha scelto da sé di lasciare riunione”

In merito alla chiusura della Strada in zona S. Michele che collega a Portella Castanea, si è innescata la diatriba politica da un lato il Presidente della V Municipalità di Messina Raffaele Verso e dall’altro lato il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello e alcuni consiglieri di Palazzo Zanca per lo schieramento Sud Chiama Nord Margherita Milazzo, Antonella Feminò e Salvatore Papa che è anche presidente della I Commissione Viabilità. Verso ha accusato l’Amministrazione di essere stato “escluso dalla riunione operativa” che riguarda il consolidamento dell’arteria in questione all’incrocio con Portella. Gli altri - assessore e gruppo politico consiliare – sostengono che il Presidente abbia “una visione distorta dei fatti e che non avrebbe dovuto diffondere notizie incerte e incomplete a mezzo stampa senza averne le competenze”.


Il Vicesindaco esordisce e replica così:   

"Ci tengo a fornire i dovuti chiarimenti. Il Presidente Verso era stato regolarmente invitato a partecipare al tavolo tecnico sulla problematica della strada di collegamento Portella Arena - San Michele. Tuttavia, ho ritenuto semplicemente di fargli notare, visto quanto era accaduto al tavolo precedente che è fondamentale rispettare il contesto del tavolo, affrontando i dettagli e le proposte all'interno dello stesso, senza anticipazioni alla stampa che rischiano di alimentare interpretazioni non ancora mature. Cosa che era accaduta la volta precedente. Ritengo che i tavoli tecnici abbiamo una funzione precisa e, per svolgerli al meglio, sia essenziale garantire un confronto diretto e completo prima che le informazioni vengano divulgate. Questa precisazione è stata evidentemente mal interpretata da Verso che forse era già prevenuto nei confronti del sottoscritto. Ribadisco che non è stata in alcun modo limitata la funzione o la libertà d’espressione del Presidente Verso: egli ha autonomamente scelto di alzarsi e lasciare la riunione".

"Mi preme sottolineare che la collaborazione e la discussione costruttiva sono sempre ben accette - chiosa Mondello -, a condizione che si rispettino le dinamiche istituzionali che tutelano il buon andamento delle attività. La successiva ricostruzione dei fatti del presidente Verso è chiaramente distorta". 


D’altro canto, gli esponenti del Gruppo Consiliare "Sud Chiama Nord" tengono a chiarire da testimoni partecipanti alla riunione che “l’assessore Mondello non ha mai cacciato il presidente Verso, il quale, tra l’altro, non ha mai dimostrato un serio interesse per la questione”. E ancora:

"Ci sembra corretto, di fronte alla versione dei fatti rilasciata dal Presidente Verso - dichiarano i consiglieri comunali Margherita Milazzo, Antonella Feminò e Salvatore Papa - confermare quanto dichiarato dall’Assessore Salvatore Mondello. La strada Portella è un tema che ci sta a cuore e che seguiamo da tempo per l’importanza che riveste per i collegamenti tra i villaggi collinari e la città. Riteniamo che quanto riportato da Verso non corrisponda alla realtà dei fatti e che sia stato strumentalizzato. L’incontro rappresentava un’occasione per un confronto serio, come sottolineato dall’Assessore e la partecipazione di Verso non è stata in alcun modo ostacolata: è stata una sua scelta lasciare la riunione. Sebbene i toni del confronto possano essersi inizialmente alzati, Mondello si è limitato a ribadire la necessità di discutere e chiarire in modo completo il tema al tavolo e di attendere le risultanze dei lavori prima di rilasciare dichiarazioni alla stampa. In una precedente occasione, infatti, proprio Verso aveva fornito alla stampa dichiarazioni senza avere né le competenze né le conoscenze necessarie per trasmettere informazioni corrette”. “Quanto affermato da Verso è semplicemente l’ennesimo tentativo di attirare l’attenzione su di sé - concludono i consiglieri comunali - e ricordare il suo ruolo istituzionale. Inoltre, la scelta di andarsene e lasciare i lavori non fa che evidenziare la totale mancanza di rispetto, non solo verso i presenti, ma anche verso i cittadini che dovrebbe rappresentare".

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