Il FC Messina perde nettamente in casa contro la Cittanova, un 4 a 0 che lascia poco spazio ad ogni interpretazione, gli ospiti sono stati nettamente superiori e hanno ampiamente meritato la vittoria, una rete di Bonanno, la doppietta di De Marco, e Olivato permettono ai calabresi di ottenere la loro prima vittoria in campionato; dopo la discreta prestazione di San Luca ci si aspettava molto di più dalla squadra di Mancuso che a parte i due legni colpiti non hanno praticamente mai impensierito il portiere avversario Bruno, sicuramente non sarà con queste prestazioni che i peloritani agguanteranno una salvezza per nulla scontata soprattutto dopo il match di oggi.
La partita si sviluppa principalmente con la Cittanova che tiene il pallino del gioco per quasi tutti i 90 minuti dimostrando anche delle ottime qualità, dopo diverse occasioni create i calabresi passano in vantaggio con De Marco, che a seguito di una serie di rimpalli si ritrova la palla tra i piedi all'altezza del dischetto del rigore e non sbaglia insaccando alle spalle di Giannini.
Il 2 a 0 arriva ad inizio ripresa su sospetta posizione di fuorigioco, uno scatenato Biondo recupera palla e scarica su Buvka, il quale con un gran lancio serve Bonanno, il numero 10 in maglia bianca non sbaglia e conclude nel migliore dei modi una bella azione dei suoi.
Si fa vedere anche l'FC in avanti con Iurato che con una conclusione al volo centra in pieno la traversa, poco dopo ancora sfortuna per i padroni di casa con Bramati che di tacco serve Aliaga, quest'ultimo con un bel tiro da fuori colpisce ancora la traversa.
Dopo il danno arriva anche la beffa, infatti dopo i due legni colpiti dai ragazzi di Mancuso arrivano le reti di De Marco, la sua seconda personale, e quella di Olivato sul finale a punire un FC tutto sbilanciato in avanti
Il primo scontro diretto per la salvezza si rivela una vera e propria disfatta per il Football Club, la Cittanova era a zero punti prima di oggi, e nonostante sia un squadra che apparentemente deve solo salvarsi si è dimostrata ampiamente superiori ai suoi odierni rivali.
Piero Inferrera
Foto: Messina web tv
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