Solidarietà da parte di tanti per la cittadinanza della Sicilia Sud Orientale che sta patendo le gravose condizioni di strade interrotte, isolamenti in casa e lungo le arterie e i sottopassi ostruiti da acqua mista a fango e sterpaglie e detriti, con l'aggravante di una autostrada A/18 in ginocchio. In azione, tutto il Corpo di Sicurezza Nazionale per l'incolumità collettiva e per la circolazione.
Le maggiori criticità permangono nel capoluogo etneo, Acireale, Giarre, Riposto, Aci Sant’Antonio, Mascali, Linguaglossa e Torre Archirafi che è una bellissima frazione di Riposto. Attualmente, 150 è il numero di Vigili del Fuoco reclutati e dislocati su molteplici azioni: il personale non basta mai in questi casi, per cui ad accorrere rinforzi dai Comandi di Palermo, Messina, Ragusa, Enna e Reggio Calabria.
L’autostrada A/18 Messina - Catania è stata interrotta solo oggi tra le ore 15 e le 16.10, nel tratto diventato impraticabile da Fiumefreddo di Sicilia ad Acireale, con la chiusura tra gli svincoli sia in entrata che in uscita per la comparsa di “immense e sproporzionate piscine in piena” più che pozze di fango, detriti e pietre. Per quanto concerne la viabilità da Messina verso Catania, non c’è stata la necessità di interdire gli svincoli in entrata ma soltanto di bloccare i tir nelle aree di sosta nel piazzale di Tremestieri e in quello dello Stadio Gianfranco Scoglio sul torrente San Filippo per evitare di creare e aggiungere intasamenti lungo la Statale, soprattutto all’altezza di Giarre, dove i camion erano stati dirottati dalla Polizia Stradale, non potendo usufruire dell’autostrada. Una volta sgombrati in parte dai detriti gli svincoli sono stati riaperti, prima Fiumefreddo e poi Acireale.
L’impegno del Corpo nazionale è incessante per fronteggiare i danni causati dai temporali e burrasche in provincia di Catania: dalla notte sono più di 100 gli interventi svolti per operazioni di soccorso, allagamenti, disagi alla viabilità stradale e dissesti statici.
Al momento, sono in corso prosciugamenti di autorimesse, sottopassi e scantinati, ma anche operazioni di assistenza alla popolazione. In uno dei video che ci è pervenuto, vi mostriamo una coppia che era rimasta isolata per l'appunto nella zona di Torre Archirafi.
Sicuramente, nei prossimi giorni, il tragitto che va da Fiumefreddo di Sicilia ed Acireale avrà bisogno di interventi alla pavimentazione delle carreggiate, in quanto si sono formati dei veri e propri “crateri”, a causa delle piogge e degli allagamenti lungo un manto stradale che evidentemente era stato rattoppato male.
Le immagini sono estratte sia da video privati e anche ufficiali girati dai Vigili del Fuoco durante il loro intervento e da foto scattate live sui luoghi "alluvionati".
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