Il 5 e 6 dicembre, a Palazzo Zanca, Messina, si terrà la seconda edizione di Esserci Festival: Il volontariato c'è", promosso dal CESV Messina ETS per celebrare le organizzazioni non profit di Messina e provincia che incarnano il valore della presenza attiva e solidale nella comunità, il Premio “EsserCi” – a partecipazione gratuita – intende riconoscere, con un riconoscimento simbolico, i progetti, le iniziative e le attività che, con soluzioni innovative e concrete, migliorano la vita delle persone e rafforzano il benessere della comunità.
«Alla base del Premio – sottolinea Santi Mondello, presidente del CESV – c’è un concetto semplice, ma potente: esserci per gli altri, essere una forza positiva e proattiva all’interno della comunità. “Esserci” significa non solo riconoscere le sfide e i bisogni del nostro tempo, ma anche rispondere con dedizione, empatia e creatività, lavorando instancabilmente per costruire un futuro migliore per tutti».
I progetti premiati con il Premio “EsserCi” sono quelli che, attraverso la loro operosità, riescono a generare non solo risultati, ma nuove opportunità, stimolando la partecipazione e rafforzando il tessuto sociale.
Con il Premio “EsserCi”, CESV Messina ETS vuole riconoscere e valorizzare quelle realtà che si fanno carico delle sfide della comunità, che mettono al centro le persone e che, con il loro esempio, generano un cambiamento.
Il Premio prevede sette categorie distinte:
Salute e Ricerca: Iniziative volte a migliorare il benessere fisico e mentale delle persone o che promuovono la ricerca scientifica.
Arte, Cultura e Spettacolo: Iniziative che stimolano la creatività, la partecipazione culturale e la promozione del patrimonio artistico.
Diritti e Inclusione: Iniziative promuovono i diritti umani, l’inclusione sociale e l’uguaglianza.
Giovani e Futuro: Iniziative rivolte a supportare i giovani, il loro attivismo civico, la loro formazione, occupabilità e protagonismo.
Ambiente e Natura: Iniziative che si concentrano sulla tutela dell’ambiente e la promozione della sostenibilità.
Sport e Benessere: Iniziative che incoraggiano la pratica sportiva e stili di vita salutari.
Invecchiamento Attivo / Solidarietà Intergenerazionale: Iniziative che promuovono il dialogo e la collaborazione tra generazioni, o che migliorano la qualità della vita degli anziani.
La votazione online, aperta dall’11 novembre, si chiuderà domenica 17 novembre. Possono votare tutti coloro che si registreranno alla piattaforma dedicata. Ciascuna persona registrata potrà votare un progetto per ogni categoria in concorso e quindi esprimere un totale di 7 voti, uno per ciascuna categoria. I vincitori saranno determinati in base al numero di voti ricevuti per ciascuna categoria e verranno annunciati e premiati nel corso di un evento dedicato, all’interno di “EsserCi Festival”, il 6 dicembre 2024. I progetti premiati riceveranno inoltre un riconoscimento ufficiale dal CESV Messina ETS e saranno promossi attraverso i canali di comunicazione dell’ente.
Tra la categoria Giovani e Futuro ritroviamo l’Associazione Anymore Onlus che promuove la pace e i diritti umani a partire dal territorio della provincia di Messina ma anche in alcuni paesi africani (Rwanda e Gambia).
Il 10 Febbraio 2022 nella sala della Bandiere di Palazzo Zanca ci fu l’assegnazione dei beni confiscati alle mafie nella disponibilità del Comune di Messina, alle associazioni che ne avevano fatto richiesta. Due progetti di Anymore Onlus risultarono assegnatari dei terreni di Mili Marina e di un immobile in Via Citarella.
«Da oggi parte una sfida non solo per la nostra associazione e i partner coinvolti – aveva dichiarato il Presidente di Anymore Onlus, Antonio Spignolo – ma per tutta la comunità messinese che insieme si deve riappropriare di spazi negati costruendo percorsi condivisi».
Da allora i due beni confiscati, lo Spazio Saraj, una ex sala biliardo, in centro città, e lo Spazio Icaros, un grande terreno a Mili Marina sottratto al patrimonio di Michelagelo Alfano, abbandonati da anni, stanno diventando uno spazio di comunità per lo svolgimento di attività aggregative, sociali, educative e culturali.
Il progetto che l’associazione ha candidato è «Memoria viva» il cui obiettivo specifico consiste nell’attivare una serie di installazioni multimediali ed un percorso didattico/educativo che promuova la memoria delle vittime innocenti delle mafie e la storia del movimento antimafia presso lo Spazio Saraj e lo Spazio Icaros.
Il progetto prevede:
Postazioni multimediali, con supporti audio-video relative alla memoria delle vittime innocenti delle mafie e la storia del movimento antimafia;
Installazioni e Murales, che raccontino attraverso le forme dell’arte contemporanea storie ed esperienza di memoria e di riscatto;
Attivazione di percorsi educativi per bambine/i, ragazze/i che attraverso esperienze di scambio e condivisione promuovano l’impegno civile e sociale contro le mafie.
di Tania Barbato
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