In un articolo di ieri sul mio blog, avevo azzardato delle previsioni.
Rileggendole, dopo i risultati, rilevo che in parte ci avevo preso.
Il doppio fattore G ( Guerra e Giovani), è stato determinante infatti nelle scelte degli elettori.
Lo dimostrerebbe il buon risultato di Alleanza Verdi e Sinistra e la Lista di Santoro, Pace, terra e dignità, che hanno ricevuto i voti dei giovani, che per dna sono pacifisti ed ecologisti.
Ciò che non avevo previsto, nella misura in cui si è manifestato,, è la forte polarizzazione del voto verso i 2 maggiori Partiti, per motivi diametralmente opposti , quello della Meloni e quello della Schlein.
E' come se, anziché votare col sistema proporzionale, gli Italiani hanno votato come fossimo in elezioni a sistema maggioritario.
E' passato dunque il messaggio della Meloni, che sin dall'inizio, aveva detto, che queste elezioni, erano per lei una sorta di sondaggio, un Test sul suo nome insomma, e che il suo antagonista era la Schlein.
Obiettivo raggiunto ( per Lei ), quindi, ma anche, di riflesso, per la Schlein.
Ancora una volta però l'Italia risulta, nel quadro Europeo, in controtendenza, del tutto anomala direi.
Infatti, mentre in molti Paesi Europei, chi ha avuto ottimi risultati sono stati i Partiti anti Governativi, in Italia invece, vince, oltre ogni misura, il Partito che esprime il Premier, con punte del 30%.
Altro dato rilevante è, ancora una volta, la divisione del Paese in 2.
Avere avuto il 50% degli elettori al Nord e solo il 30 al Sud e nelle Isole, dimostra plasticamente, come il Sud e le Isole non partecipano, neppure per la metà degli elettori, alle decisioni e alle scelte che riguardano l'intera Nazione.
Il fatto è che il Sud e le Isole si sentono distanti dal Paese, e distinti, da quanto avviene nelle dinamiche sociali del Paese.
Insomma persiste una idea riferita alla percezione, che quelle realtà Regionali, siano ancorati, anche oggi, allo storico Regno delle 2 Sicilie.
E' da tempo che evidenzio tale problematica.
Sarebbe ora che si facesse una adeguata riflessione del perché ciò accade, e, come poter superare tale triste situazione.
Evidentemente, anche " l'Agenda Sud" di questo Governo, non è la risposta giusta alle istanze dei cittadini del Mezzogiorno.
Un tema dunque, su cui tornerò, anch'io, più approfonditamente.
Un altro aspetto da esaminare è individuare, ictu oculi, chi ha vinto e chi ha perso, chi sorride e chi piange.
Certamente da annoverare fra i vincitori c'è il Governo, che aumenta, nelle forze che lo compongono, di ben 3 punti percentuali sui dati precedentemente ottenuti.
Sottolineo il buon risultato di FDI, Forza Italia, a destra, il PD, AVS, a sinistra.
Crolla invece il Movimento 5 Stelle di Conte, che deve dare l'addio al sogno di gloria di contendere la leadership a sinistra al PD.
Depauperato della forza dirompente che aveva avuto la misura del Reddito di Cittadinanza, rimane comunque con uno zoccolo duro di elettori, specie al Sud, che non si riconoscono nel PD e, che si definiscono, non interventisti, negli attuali conflitti di guerra in essere.
Non ritengo sia stato un buon esito anche per la Lega, che, rosicchiata da Fratelli d'Italia e Forza Italia, avrà anche problemi interni, di notevole entità, che li porterà a una probabile spaccatura fra Lega dura e pura e nuova Lega, della destra di Vannacci.
Si spegne infine, almeno per il momento, il sogno delle 2 forze di Centro, Liberal- Progressiste, come Azione di Calenda, e Stati Uniti d'Europa di Renzi e Bonino, che han pagato lo scotto, da un lato, della loro inspiegabile divisione, e, dall'altro dalla forte polarizzazione del voto.
Si pensi che insieme avrebbero raggiunto il 7%, con l'elezione di ben 7 Euro Parlamentari, contribuendo a livello U.E. a incrementare il numero dei deputati del terzo raggruppamento, Liberal- Riformista ( Renew Europe) fino a far raggiungere 89 membri,
In una decisa polarizzazione, ritengo, che per il futuro, esse saranno costrette alla Reunion, e allo schierarsi verso uno dei 2 Poli .
Lo dimostrerebbe Forza Italia che, pur avendo caratteristiche e idee diverse,
( in Parlamento U.E. si siederà fra i Popolari, ( diversamente dalla Lega e FDI ), è in ogni caso ancorato al Polo Conservatore, ottenendo, per questo, un risultato di tutto riguardo.
Che dire infine:
Gli Italiani ( coloro che sono andati al seggio) hanno scelto, e chi partecipa ha sempre ragione, comunque abbiano scelto.
Il Governo ora ha ancora più grandi responsabilità sulla soluzione dei numerosi problemi che il Paese ancora registra.
Nasce anche una idea di un nuovo campo largo, forse larghissimo, che si porrà quale argine, e probabile alternativa di Governo per i prossimi anni.
Molti aspetti saranno ancora da decifrare ed approfondire, primo fra tutti il tema del ritorno alle urne degli elettori, specie nel Mezzogiorno, così come sarà interessante verificare se vi sarà la riconferma di una maggioranza fra Popolari, Socialisti e Liberali nel Parlamento Europeo, con l'incognita dei Verdi, che non hanno certo ottenuto, in Europa, un buon risultato.
Si prefigura una stagione di cambiamenti Internazionali, speriamo che l'Italia sia all'altezza di così delicato compito, e sappia svolgere il giusto ruolo che le compete. #sebastianoarcoraci#europee#tendene#
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