Femminicidio Sara Campanella: chi ha aiutato il presunto omicida a fuggire?

Gli inquirenti indagano per ricostruire le dinamiche della fuga del presunto omicida di Sara Campanella, morta a seguito dell'aggressione avvenuta lo scorso lunedì vicino allo Stadio "Celeste" di Messina. Sara Campanella aveva 22 anni ed era tirocinante al Policlinico "G. Martino". Dopo essere stata accoltellata, per lei non c'è stato nulla da fare.

Qualcuno avrebbe aiutato l'omicida a nascondersi. Si indaga sul perché lo avrebbero aiutato a fuggire. Nella notte del brutale omicidio, era stato trovato dai carabinieri in un B&B della madre.

A dirlo la Pm, Alice Parialò, che esterna l’esigenza di una misura cautelare. «Può ritenersi sussistente il pericolo di fuga che giustifica l’adozione di un intervento precautelare immediato da parte del Pubblico Ministero. E ciò si desume dal fatto che Argentino si è agevolmente dato alla fuga nelle immediatezze dei fatti potendo contare sull’appoggio di soggetti terzi, in via di identificazione, per far perdere le proprie tracce».

È quanto si legge nel provvedimento di fermo firmato dalla Pm della Procura di Messina.