Questa mattina, in occasione del “Giorno del Ricordo”, alle ore 10:30, si è tenuta presso Villa Ragno di Santa Teresa di Riva (ME) una cerimonia commemorativa che si è svolta alla presenza dei sindaci del comprensorio, Forze dell’Ordine operanti sul territorio e studenti.
L'evento è stato organizzato su iniziativa della prefetta, Cosima Di Stani; dal Comune di Santa Teresa di Riva d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale e dall’Associazione Nazionale Congiunti dei Deportati Italiani Uccisi o Scomparsi in Jugoslavia (ANCDJ).
Il sindaco Lo Giudice ha portato i saluti istituzionali. Poi, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Leon Zingales, e la dirigente dell’Istituto Superiore “Caminiti-Trimarchi”, Manuela Raneri, hanno evidenziato l’importanza di conservare e rinnovare la Memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe e della tragica odissea, nel secondo dopoguerra, dell’esodo dalle loro terre dei cittadini istriani, fiumani e dalmati; soprattutto nelle giovani generazioni.
Nel corso dell'evento, significativa la testimonianza della prof. ssa Maria Cacciola, che ha voluto trasmettere e tramandare le emozioni vissute da bambina, quando all’improvviso venne privata del proprio padre, militare dell’Arma dei Carabinieri, vittima delle Foibe ed esule. A seguire, la lettura del brano da parte di Graziella La Torre dal titolo “Ricordo di una Giornata Memorabile”, tratto dal libro “Sulle ali della Memoria”, presente la figlia della protagonista del racconto, chiamata a rievocare i propri ricordi circa le perdite vissute e che ammantano l'esilio. Nella stessa giornata, a Roma, i parenti hanno ricevuto f direttamente dal Presidente Mattarella la Medaglia d’Onore coniata dalla Zecca dello Stato.
Storia toccante, quella raccontata dall’Avv. Alessandro Faramo, figlio di una esule di Pola, che ha fatto conoscere le peripezie vissute. Il legale sopravvisse all’infoibamento dei genitori. Dopo essersi salvato, venne separato dai fratelli, ma trovò conforto e accoglienza proprio nel Comune di Santa Teresa di Riva.
Gli studenti e i docenti dell’Istituto Superiore Caminiti Trimarchi hanno eseguito i brani “Aria sulla quarta corda” di J. S. Bach, “Magazzino 18 Siamo partiti in un giorno di pioggia” di Simone Cristicchi e il “Va, pensiero” tratto dal Nabucco di Giuseppe Verdi.
La cerimonia di Santa Teresa Riva è stata preceduta, nel capoluogo, da un momento commemorativo che si è tenuto presso la piazza Martiri delle Foibe, dove - su iniziativa del Comune di Messina e dell’Associazione Nazionale Congiunti dei Deportati Italiani Uccisi e Scomparsi in Jugoslavia - è stata deposta una corona d’alloro sulla stele rievocativa. “Oggi si ricorda una pagina di storia del nostro Paese strappata alla memoria per troppo tempo” - ha sottolineato la Prefetta.
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