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(H)-Open Week della Fondazione Onda



La ricorrenza del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, rappresenta una data significativa per proteggere e aiutare le donne in difficoltà. Secondo i dati dell’indagine ISTAT "LE RICHIESTE DI AIUTO DURANTE LA PANDEMIA, I dati dei centri antiviolenza, delle Case rifugio e delle chiamate al 1522 Anno 2020" , le richieste di aiuto durante la pandemia sono aumentate: nel periodo di lockdown forzato si è verificato un notevole aumento di violenza domestica, le chiamate effettuate verso il numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking hanno avuto un andamento crescente a partire da marzo 2020, arrivando a più di 15 mila a fine anno, con un aumento del 79,5 % rispetto al 2019. Sono stati registrati picchi di richieste di aiuto ad aprile 2020 con +176,9 % rispetto allo stesso mese del 2019, e a maggio, +182,2 rispetto al 2019. La Fondazione Onda, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lancia l’(H)-Open Week dal 22 al 28 novembre fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. L’iniziativa fa parte del progetto di sensibilizzazione “La violenza ha molti volti: nessuna maschera per combatterla”, una campagna social promossa da Fondazione Onda che vede testimonial del mondo della cultura, dello spettacolo, della scienza, dell’innovazione e dello sport lanciare un messaggio chiaro e conciso contro la violenza sulle donne. In questo ambito l’AOU “G.Martino” con la U.O.C. di Psichiatria e con il Servizio Sociale - in collaborazione con il Cerip (Centro di ricerca e intervento psicologico dell'Università di Messina), aderisce alle attività della settimana con la programmazione di colloqui psicologici dedicati a minori esposti a violenza, colloqui psicologici e psichiatrici dedicati ad adulti e coppie che stanno attraversando una difficile situazione nella relazione all’interno della coppia stessa. “Già prima della pandemia”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda, “la violenza di genere rappresentava una grave emergenza sociale. Le misure di contenimento in atto dallo scorso anno hanno ulteriormente peggiorato la situazione di molte donne che si sono trovate forzatamente confinate, intrappolate tra le mura domestiche, rendendo ancora più difficile chiedere aiuto. L’obiettivo di questa iniziativa è avvicinare le donne alla rete di servizi antiviolenza che dispongono di percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno”. L'iniziativa gode del patrocinio di Camera dei Deputati, CNR, Fondazione Libellula, Donne per strada ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Aurobindo, Boehringer Ingelheim Italia e Korian.

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