top of page

"Il Bamparizzu, la sfilata della Corte principesca e dei Pescatori": l'evento in onore di San Nicola a Villafranca Tirrena

Redazione

Religiosità e folklore si uniscono per il 5 dicembre in una festività correlata al patrono della cittadina tirrenica. La parte caratterizzante avviene quando si brucia l'imbarcazione dei pescatori.

Si preannuncia intriso di storia, fede e tradizione l'evento che si svolgerà il prossimo 5 dicembre a Villafranca Tirrena: "Il Bamparizzu, la sfilata della Corte principesca e dei Pescatori".

La manifestazione, dallo stampo storico-culturale, si svolge per le vie del centro tirrenico e attira ogni anno migliaia di visitatori e turisti da tutto il Paese. 

Fa parte delle iniziative collaterali organizzate in onore di San Nicola, patrono di Villafranca Tirrena, la cui processione (come da calendario gregoriano) avviene il pomeriggio del 6 dicembre.


La manifestazione giunta alla sua 23esima edizione, presenta un programma ricco e interessante. L'organizzazione "a rete" vede l'intervento e il contributo di varie associazioni in collaborazione con il Comune di Villafranca Tirrena. Ed è proprio all'associazione "Vivere Villafranca" che noi della redazione di Telespazioplay ci siamo rivolti per conoscere tutti i dettagli della manifestazione villafranchese, a rispondere alle nostre domande, il Presidente Nino Costa. Il coordinamento della manifestazione è di Letizia Bonanno, con la direzione artistica di Annalisa Coppolino. Le undici coppie totali di abiti tipici, utilizzati per la sfilata sono stati acquistati nel tempo dall'associazione "Vivere Villafranca". 

"La festività legata a San Nicola, patrono di Villafranca, ha origini antiche. Tradizionalmente veniva bruciata una barca in onore di San Nicola, essendo Villafranca un paese di pescatori.


In origine, il paese si sviluppava tra la zona di Bauso, (la zona antica di Villafranca) e la zona marittima con le barche e pescatori, " ci tiene ad informarci Nino Costa, i pescatori infatti hanno da sempre avuto un ruolo chiave nella vita della cittadina vivendo proprio di pesca, riponevano le proprie speranze e le preghiere nell'omonimo Santo. "Ogni anno, i pescatori trasportavano una barca dal mare fino al al Castello, nella zona storica, che si chiamava appunto Bauso.


La leggenda vuole che in quell'occasione i principi di Villafranca uscissero dal Castello porgendo i propri onori ai pescatori, consegnando le chiavi della città, che per un giorno potevano sentirsi padroni del paese. La rievocazione storica, richiama proprio quest'antica tradizione."

In chiave moderna tutta la rievocazione storica ha mantenuto lo stampo originale. 

L'associazione" Pro Carnevale Bauso", si occupa di portare la barca dal mare sfilando per le vie del paese fino a raggiungere la Piazza del Castello. 

Dal Castello, invece, esce la Corte principesca che sfila per le vie del paese, la cui parte organizzativa è curata, appunto, dall'associazione "Vivere Villafranca" il cui Presidente. 


La corte, è formata da principi, principesse, cortigiani e figuranti di corte in abiti tipici di quel tempo. Lungo il percorso della sfilata, la Corte principesca si esibisce in balli tradizionali, davanti al Palazzo municipale, e nella piazza del Castello è possibile vivere l'emozione di un vero ballo a corte!

Davanti al municipio, a Piazza Dante anche questa una parte storica del paese, s'incontrano i pescatori, la corte insieme al Sindaco e avviene il famoso "scambio della chiave" , a questo punto della manifestazione viene consegnata la chiave ai pescatori. In chiave moderna anche la figura del Sindaco è stata contestualizzata, in quanto Autorità locale. 

La manifestazione si avvia verso la conclusione con la salita verso il Castello di Bauso dove viene acceso il "Bamparizzu" , questo falò che anticamente prevedeva di bruciare una barca nella piazza antistante il Castello, e che oggi è stata sostituita da legna da ardere. Il fuoco, acceso in onore del Santo, la cui parte organizzativa è affidata alla Parrocchia.

L'avvio della sfilata di giorno 5 dicembre è previsto alle 15,30 con la sfilata della barca dal mare e alle 16 con la corte da Piazza Castelluccio. L'evento che si svolge lungo la via nazionale prevede la fermata davanti al Comune per poi tornare a Piazza castello dove avviene l'accensione del fuoco, del Bamparizzu appunto.

La manifestazione si chiude con una degustazione di pasta e fagioli, accompagnato da musiche tradizionali siciliane sulle note di un gruppo locale. 

L'origine della tradizione tra Villafranca Tirrena e il Santo patrono, si perde nella notte dei tempi, l'ipotesi più accertata pare essere quella secondo cui una barca di Pescatori rimanendo in balia delle onde durante una tempesta e rivolgendo le proprie preghiere al Santo "come per miracolo" riuscirono a fare rientro nell'omonima cittadina. 


di Valeria Morabito


コメント


Telespazio Newsletter

Rimani Aggiornato

TELESPAZIOPLAY.COM

Supplemento della testata SPAZIO NOTIZIE registrazione n° 2503/13 del 27/12/2013 c/o Tribunale di Messina
Direttore responsabile: Mario Di Paola

Editore: Associazione Rtm
Sede: Via U. Bonino, 11 98122 Messina
Redazione: Via Nazionale 24 – 98040 Torregrotta (Me)
Tel: 3792892856  (Uffici)

Tel. 3288258125 (Redazione - Regia)

WHATS APP 3288259622 (Mandaci un messaggio)

Mail: redazione@telespazionotizie.it

Grazie per la tua iscrizione

  • Facebook
  • YouTube

© 2021 - Sito Creato da RTM Radio Televisione Messinese

bottom of page