Nuovo importante premio per il bakery chef peloritano Francesco Arena che ha ricevuto l’altro ieri, a Lettere in provincia di Napoli, “L’Arcimboldo d’Oro”, una onorificenza data agli “Artisti del Gusto” che, quotidianamente con il loro mestiere, preservano qualità, tradizione, artigianalità, strizzando l’occhio all’innovazione enogastronomica.
Dopo essere già Ambasciatore del Gusto per l’Italia e dopo aver conquistato 3 Spicchi Gambero Rosso tra i panifici migliori della Penisola, il maestro fornaio ha sollevato la statuetta all’evento enogastronomico “L’Arcimboldo d’Oro International Festival 2024”, cementando il suo corollario di riconoscimenti, in questo caso conferito ai veri custodi e ambasciatori di arti antiche, che sono capaci di narrare e comunicare la storia e la cultura del loro territorio, guardando al futuro con unicità e capacità emozionale. Lo chef dell’arte bianca, che appartiene alla terza generazione di panificatori in quel di Messina, ha raggiunto la Campania per recarsi all’Elisabetta Luxury Events di Lettere e per ritirare questo nuovo titolo fuori dalla Sicilia, come valore del professionista messinese che continua a portare in alto il nome della Città dello Stretto. Francesco Arena, prima nel cuore del villaggio Sant’Agata a fianco del padre con il negozio storico “Masino Arena” e poi con la sua attività in via Tommaso Cannizzaro (al centro urbano), realizza il pane e una larga varietà di eccellenti prodotti da forno con artigianalità, passione e cura.
Lo specialista Arena, che è quasi un habitué delle più prestigiose guide di settore (anche se con i premi si resta sempre sorpresi, senza mai farci l’abitudine), è stato introdotto anche nella Guida de l’Arcimboldo con 3 pennelli, che è il massimo punteggio nella valutazione. Così, torna nella sua Messina con la voglia di fare sempre meglio.
Lo chef Arena non nasconde l’emozione per l’ulteriore riconoscimento e rivolge il pensiero alla famiglia e al suo team: “Mi onoro sempre di ricevere attestati che premiano la professione e l’eccellenza. Ogni giorno, con i miei ragazzi lavoriamo con passione e mettiamo tanto amore in ogni gesto: l’Arcimboldo d’Oro è l’ennesima riconferma che decanta il buon lavoro fatto con sacrificio. Come sempre, voglio dedicare questo premio alla mia famiglia e ai miei ragazzi, senza i quali non sarebbe possibile tutto questo”.
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