Cosima Di Stani ha voluto verificare personalmente la situazione post-nubifragio di sabato sia alle infrastrutture pubbliche che soprattutto a quelle private.
Stamane il Prefetto ha incontrato a Terme Vigliatore, il sindaco Bartolo Cipriano e il sindaco di Rodì Milici, Eugenio Aliberti. Il prefetto ha voluto constatare con i suoi occhi i danni subiti sul territorio all’altezza del foce Mazzarrà, con la voragine sulla provinciale che collega sul lungomare le frazioni di Salicà e Cannotta, ed anche la situazione collegata ai lavori sul ponte della SS113 sul torrente Patrì. Proprio sul ponte "Termini", il Prefetto ha annunciato la decisione di convocare l’Anas, che ha competenza sulla riqualificazione della struttura, così da definire con certezza i tempi di esecuzione di lavori già appaltati, per la quale sono stati persi negli anni due distinti finanziamenti.
Dopo il sopralluogo a Terme Vigliatore, il prefetto ha avuto un incontro col sindaco di Milazzo, Pippo Midili e coni dirigenti comunali. Il Prefetto è stata in via Acqueviole e poi a Ciantro, visitando alcune cooperative edilizie che hanno subito ingenti danni a cause del nubifragio. I danni subiti sono stati tantissimi, specie alle autovetture e ai ciclomotori, alcuni dei quali sono inservibili nonostante i proprietari non abbiano ultimato le rate d’acquisto.
A Barcellona, il sindaco Pinuccio Calabrò ha già sollecitato i rappresentanti territoriali e deputati all'Ars e informato il presidente della Regione Renato Schifani sulla situazione instabile del Comune.
Ingenti i danni anche a Mazzarrà Sant’Andrea. Allagamenti, crolli, cedimento di strade, voragini aperte sull’asfalto. Ma, soprattutto, danni ingentissimi alle attività del settore vivaistico. Danni che avrebbero potuto essere anche peggiori se nei mesi scorsi non si fosse mossa per tempo con la pulizia dei tombini e delle saie e con la sostituzione delle griglie vetuste.
Comments