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In bocca al lupo ai maturandi, il ns futuro.

Domani inizia la maturità.

Quanti dormiranno stanotte?

Ricordo ancora oggi quei giorni.

Febbrili attese, dubbi, incertezze, ansia.

Superai tutto questo con lo studio di gruppo, con 5 compagni di classe.

Una sorta di ritiro, in campagna, a casa di un nostro compagno.

Studiavamo molto, ma ascoltavamo anche musica, le prime radio libere. Tardo pomeriggio si usciva, si prendeva un gelato, si celiava, si chiacchierava, si guardavano le ragazze passeggiare, ci si scherniva a vicenda.

Poi la sera, si riprendeva fino a quando gli occhi si chiudevano e crollavo sui libri.

Il mattino dopo si riprendeva a studiare, a interrogarci a vicenda.

Quante ricerche sui vocabolari, dizionari, testi di supporto.

Qualche volta, al telefono, chiedevamo consigli a quelli più grandi di noi.

Internet non c'era, e neanche i cellulari.

Poi, più si approssimava il giorno del tema d'italiano, più cercavo di immaginare l'argomento.

Attualità, storico, analisi del testo.

Poi, quel giorno scesi il tema storico.

Scrissi molto, mi piaceva scrivere.

Mi sblocca, sentivo che ora la strada sarebbe stata in discesa.

Nei giorni che seguirono ci caricavamo a vicenda, si ripetevano i capitoli, si era molto determinati.

Poi tutto fini', andò bene.

Eravamo felici ma pieni di mestizia. Vedevamo già la nostra spensieratezza svanire, il senso di gruppo mancare, gli scherzi finire.

Con un certo rammarico, da li in poi, comprendevano, piano piano, che eravamo diventati grandi, eravamo diventati "maturi".

Da lì in poi avremmo dovuto affrontare la vita, quella vera, senza protezione alcuna, senza i nostri Professori, ormai nostri amici, ns supporter, senza i nostri genitori, senza gli altri del gruppo.

All' Università ci saremmo divisi, ognuno prese strade diverse, facoltà varie.

La vita ci avrebbe reso giustizia.

Molti di noi sarebbero diventati mariti, padri, bravi professionisti.

Per un po ci siamo persi.


Poi abbiamo ricostruito il gruppo classe, benedetto sia Wapp, su cui ogni giorno ci salutiamo e scherziamo ancora. ed oggi, d'estate, ci vediamo ancora tutti insieme , a cena in qualche localino sul mare a cantare e ridere dei nostri fisici cambiati, dei nostri capelli sbiaditi e dei nostri volti segnati dagli anni.

Per questo cari ragazzi e care ragazze, vi dico, forza, coraggio, dai, andrà tutto a meraviglia e anche voi sarete il nuovo gruppo dirigente , i nuovi papà, i nuovi, bravi, professionisti, docenti, ingegneri, impiegati, tecnici, imprenditori del futuro.

Sappiate che un giorno, vi ricorderete di questi momenti, e, sorriderete felici di averli vissuti.

E vi ricorderete dei Vs compagni di classe e delle vostre compagne, che diventeranno veri amici.

Sarà, nei vs ricordi, sono certo, il periodo più bello della Vs vita.

Per questo domani siate fieri di Voi stessi, e stringendo i pugni, dimostrate a Voi, alla Commissione, e al mondo intero, che ora siete diventati davvero 'maturi", e vincenti!!

In bocca al lupo a tutti.

Sebastiano Arcoraci. Bloger - Scrittore.





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