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Redazione

Incontro a tre a Taormina (Me) tra il leader di Sicilia Vera De Luca, Sgarbi e il sindaco di Messina



Dopo aver trionfato nella città di Messina con il candidato sindaco del suo movimento, Cateno De Luca, che ha abdicato al timone anticipatamente per scendere personalmente in campo dal 14 febbraio scorso, per la campagna elettorale il cui obiettivo è la presidenza della Regione Siciliana, ieri ha avuto un fatidico “inciucio-incontro” con Vittorio Sgarbi a Taormina che allarga la sua rotta oltre la Sicilia. Le nuove coordinate annunciano che, col critico d’arte, Ministro della cultura, si otterrebbe un risultato straordinario per rilanciare l’intero Paese.


Il progetto politico “rivoluzionario” di Cateno De Luca si trova accanto Vittorio Sgarbi, oltre che, per la Sicilia, anche per l’intero stivale. Ma il vero diamante del nuovo rinascimento del “sistema Italia”, è per il leader di Sicilia Vera, il meridione e la città di Messina, viene vista invece, quale centro propulsore del suo progetto.

Il fine, si intende un “rinnovamento del sistema politico” che sotto la spinta del modello messinese potrebbe essere replicabile anche alla Regione con Cateno De Luca. “La vittoria di Messina, - afferma Federico Basile, anche lui presente all’incontro nel taorminese, - è storica. Ed è la vittoria di un progetto, di un modello amministrativo che ha funzionato”.


L’obiettivo, - ha affermato a sua volta Vittorio Sgarbi, - è attuare quel cambio di potere che consenta alle persone competenti di andare a ricoprire il posto giusto. Con De Luca ci siamo ritrovati nella diversa ribellione a condividere una battaglia. Il risultato anomalo di Messina mi fa pensare alla possibile vittoria anomala anche per le prossime elezioni politiche di marzo. Ecco perché, ha spiegato Sgarbi, Sud chiama Nord è molto più di un progetto, di un’idea. È la strategia che De Luca ci consegna e che può rappresentare il cambiamento che cerchiamo per l’intero Sistema Italia.”

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