“Grazie ai miei emendamenti sono stati previsti stanziamenti in favore dei Comuni di Lipari e Nizza di Sicilia, per il Museo Regionale di Messina e la stabilizzazione nella SAS dei lavoratori ex Servirail ed ex Ferrotel e degli Asu dei BBCC con le 36 ore settimanali”. A dichiararlo il deputato messinese Antonio De Luca.
La manovra finanziaria approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana a fine 2024 ha previsto una serie di emendamenti a prima firma dell’on. Antonio De Luca, Capogruppo all’Ars del MoVimento 5 Stelle, che riguardano il territorio messinese.
“Sono stati stanziati 200mila euro in favore del Comune di Lipari allo scopo sostenerlo nella sua opera di risanamento dei conti. Una boccata d’ossigeno per l’amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Gullo che gestisce le isole di Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi, al fine di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario”, evidenzia il deputato messinese.
“Vengono, inoltre, erogati 400 mila euro in favore del Comune di Nizza di Sicilia per l’acquisto di un impianto di dearsenificazione per il trattamento delle acque. Un impianto fondamentale dopo i recenti fatti di cronaca che hanno evidenziato la presenza di questa sostanza nella rete idropotabile in percentuali superiori rispetto al limite stabilito dalla legge”, aggiunge l’on. Antonio De Luca.
“Buone notizie anche per i lavoratori ex Servirail ed ex Ferrotel che, grazie ad uno stanziamento di 800 mila euro, verranno stabilizzati presso la società partecipata SAS (Servizi Ausiliari Sicilia) della Regione Siciliana. Infine - conclude Antonio De Luca - è stata disposta l’erogazione di ulteriori 150 mila euro in favore del Museo Regionale Accascina di Messina per proseguire nell'opera di messa in sicurezza della bellissima Villa De Pasquale di Contesse e per il ripristino dell’accesso dalla Via Adolfo Celi.
Per gli Asu dei BBCC individuata una soluzione di compromesso per tutelarli
“Ci possiamo ritenere soddisfatti visto che, da anni, ci battiamo per il futuro e la dignità di questi lavoratori”, conclude il Capogruppo M5S all’Ars.
“Il Governo Regionale ha riscritto la norma che prevedeva l’assunzione a 30 ore settimanali dei 258 Asu che operano nell’ambito dei Beni Culturali per farli assorbire presso la società partecipata SAS (Servizi Ausiliari Sicilia), aumentando il monte ore a full-time, come avevamo richiesto.Come MoVimento 5 Stelle ci possiamo ritenere soddisfatti visto che, da anni, ci battiamo per il futuro e la dignità di questi lavoratori che, adesso, saranno stabilizzati nella SAS. Una soluzione di compromesso, perché avevamo chiesto la loro assunzione direttamente presso la Regione Siciliana a 36 ore settimanali, ma l’Esecutivo ha accolto parzialmente la nostra richiesta, facendoli assorbire nella società partecipata”, annuncia il Capogruppo all’Ars del MoVimento 5 Stelle, Antonio De Luca.
“Sulla formulazione originariamente inserita nella Manovra, avevamo avanzato forti critiche nei confronti del Governo sin dai lavori in Commissione Bilancio, evidenziando che, già nella legge regionale 1/2024, si prevedeva la loro stabilizzazione nell’ambito dei Beni Culturali, ma questo non era incredibilmente accaduto. Per questo in Aula avevamo chiesto la soppressione di questo articolo e, dopo una serie di interlocuzioni con il Presidente Schifani, si è trovata una soluzione intermedia per tutelare il più possibile questi lavoratori.
Infine, il parlamentare pentastellato ha chiesto al Presidente Schifani ove il Governo nazionale dovesse impugnare questo articolo, di procedere secondo l’impianto approvato con la legge 1 del 2024 che prevede la stabilizzazione degli Asu, in seno alle Regione Siciliana a 30 ore settimanali.
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