L'artista siciliano Angelo Faraci compie 12 anni di carriera
- Maria Salomone
- 3 giorni fa
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Un 2025 indimenticabile, quello del poliedrico artista siciliano Angelo Faraci. E altrettanto indimenticabili gli ultimi anni vissuti dal pluripremiato, nato a Palermo e messinese di adozione. Faraci compie 12 anni di carriera da quell'1 aprile 2013 in cui ebbe inizio la sua carriera cinematografica. Un crescendo che lo portò a trasferirsi a Roma da cui fece ritorno in Sicilia com'era suo grande desiderio e sogno fare.
Classe 1989, attore, regista, produttore, autore e sceneggiatore. Il suo talento è un "dono innato" come lo definisce lo stesso Faraci. Non è figlio d'arte ma ha vissuto ugualmente gli anni d'oro nel Cinema approdando in Tv riscutendo grande successo alla Rai che inizialmente lo ha scoperto come attore e successivamente come regista e produttore: colleziona vetrine ambite e mette a segno vittorie nell'ambito di Festival storici e culturali; si impone sulle scene in qualità di personaggio poliedrico, versatile, brillante.
Reduce dal successo riscosso su Rai 2, nel videobox di Rosario Fiorello, ha conquistato i cuori di tutti e in particolare dei siciliani, portando la Sicilia nelle sue interpretazioni e nei suoi lavori. Prossimo ad altri 2 docufilm per Rai 3 con "Geo Geo" nei ruoli di cultore, ambasciatore siciliano ed esperto del mondo, del mare e come sub.
Adesso, il suo ultimo cortometraggio realizzato nel borgo medievale di Novara di Sicilia, nel Messinese, dal titolo "Il Mistero di Spartivento". Un'opera con una visione della malattie rare viste in chiave neorealista, sociale, mistica e profana; protagonisti la sua Sicilia, gli attori della sua agenzia/ accademia Ancora cinematografica, i siciliani.
Faraci è reduce da una vittorie conquistata all'Estero, da una premiazione a Sanremo e una ottenuta nella città dello Stretto. Il suo ultimo lavoro al seguente link
su Rai Cinema Channel. Sarà visibile gratuitamente fino a fine aprile con un anno di piattaforma gratuita. Il cortometraggio si è classificato tra i 65 cortometraggi più belli del mondo al Festival internazionale Tulipani di Seta Nera con partner la Rai e aggiudicandosi un altro anno proprio con la Sicilia dal 2020 per il Cinema Italiano con la Terra Sicula.
Faraci è considerato come massimo esponente contemporaneo del Cinema siciliano perché, attraverso la sua gente, racconta al meglio l'Isola con i suoi usi, i costumi, le tradizioni e le leggende.
Negli anni, l'artista ha dato lustro alla provincia messinese incentivando il turismo e portando la Sicilia sulle scene del Cinema italiano.
Nei progetti Champagne Thrick e La Magia della Terra ha il vanto di avere lavorato con nomi Rai come Jonis Bascir e Cristina Moglia, spaziando in ruoli da vero attore italiano, ritrovandosi a rispecchiare più di un personaggio.
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