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La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo abbraccerà anche la Città di Messina dal 16 al 24 novembre

Il Sindaco Federico Basile ha incontrato, in collegamento da remoto, l’Ambasciatore italiano a Tunisi Fabrizio Saggio. Quest'anno invitato anche il ristorante "Casa e Putia"



La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (SCIM) sarà sui nastri di partenza il prossimo 16 novembre e si protrarrà fino al 24 novembre in tutte le ambasciate italiane del mondo. Adriana Sirone e Emanuele Gregorio del ristorante "Casa e Putia" rappresenteranno quest'anno l’Alleanza Slow Food di Messina, invitati dall'Ambasciata italiana a Tunisi dal 20 al 24 novembre. Nel segno della città di Messina, la delegazione racconterà i collegamenti gastronomici tra la Sicilia e il Nordafrica e parteciperà agli eventi organizzati dall'Ambasciatore sia nella sua sede che presso la scuola alberghiera di Tunisi; inoltre appuntamenti di cucina e presenze ad eventi e forum.

Il sindaco Federico Basile ha incontrato oggi, in collegamento da remoto, l’Ambasciatore italiano a Tunisi, Fabrizio Saggio, per ringraziarlo dell’accoglienza che ha riservato alla città di Messina attraverso Slow Food. Insieme all’assessore al Turismo Enzo Caruso e a Nino Mostaccio, presidente di Slow Food Messina, sono state tracciate le linee di una prossima collaborazione sul cibo quale elemento trasversale per avviare politiche concrete di turismo sostenibile, oltre che di contrasto ai cambiamenti climatici e al disagio socio economico. Tunisi è l'antica Cartagine, fondata nel 44 a.c. da Giulio Cesare e proprio Mamertino è considerato il vino di Giulio Cesare. Partirà un gemellaggio tra le città per concretizzarsi, a breve, nel coro degli eventi di “Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025”.


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