Caro amico ti scrivo, avrebbe esordito il grande, e, compianto Lucio Dalla, ed io, emulandolo indegnamente, vorrei proprio iniziare così , in una lettera che, nel mio immaginario, Tu, possa, e, voglia leggerla.
Caro amico Renzi, ti scrivo perché mi fa male al cuore, dover assistere, da qualche mese, all'opera di distruzione di un sogno.
Il sogno di costruire, insieme a tanti liberi cittadini, e vari esponenti di Movimenti democratici, una Forza Politica liberale- riformista, schierata al CENTRO dello schieramento Politico, né coi Sovranisti, né coi demagoghi e giustizialisti.
Un Terzo Polo insomma, distinto e distante dai due altri Poli attuali della Politica.
Un sogno che, prima con la rottura con l'egocentrico Carlo Calenda di Azione, poi con l'abbraccio recente, durante una partita di calcio a scopo benefico, con Ely Schlein, stai contribuendo a frantumare.
Strano, perché, anche ad inizio di quest'anno, avevi pubblicato con PIEMME EDIZIONI, il libro, dal titolo significativo, "Palla al Centro", spiegandoci, durante le presentazioni, che ogni cosa ha inizio dal CENTRO, ogni riforma, ogni cambiamento nella nostra Società Civile, ha origine solo se a guidarlo è il CENTRO, né quindi dalla Sinistra, né dalla Destra, ma dal CENTRO moderato, senza il quale la Politica diventa tifo da stadio.
D'altronde, ciò aveva un senso se, insieme ad Azione, alle Politiche di soli due anni fa , il 25 Settembre 2022, avevamo preso il 7,7% e fatto eleggere ben 21 Parlamentari (12 Deputati e 9 Senatori).
Inoltre, anche alle recenti Elezioni Europee di Giugno '24, insieme avremmo raggiunto il 7 %, nonostante il forte richiamo agli elettori al "voto utile" ( 3,7 I.V. e 3,3 Azione).
In ogni caso, pur se da soli, con Italia Viva, non si è raggiunta la soglia del 4% e non eletto alcun Parlamentare Europeo, ben 800 mila elettori, e, ben 190 mila preferenze tue personali, a mio avviso, nella situazione di polarizzazione esistente, era stato un discreto risultato, più che accettabile, per poter proseguire, per il futuro, nella faticosa realizzazione del "sogno"-
Ricordo ancora, giugno scorso, quando io stesso, insieme agli amici e amiche Padovane, ti accompagnammo in un giro nelle bellissime Piazze della nostra Città, e insieme, entusiasti, con molti cittadini e simpatizzanti, che nel frattempo si erano raccolti intorno a te, simpaticamente, salimmo le scale per accedere alle Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, dove ci hai spronato, con la tua solita verve ammaliatrice, verso la battaglia delle imminenti Elezioni Europee.
Che tristezza pensare ora sia dannatamente tutto diverso, e che Tu abbia infranto
"il nostro comune sogno"
Un sogno pienamente realizzabile, se si pensa, che, In fondo anche la Meloni anni fa aveva ottenuto solo il 2% alle Politiche del 2013, e meno del 4% alle Europee dell'anno successivo, quindi ... -
Mi permetto dunque, con stima, di contraddirti, quando, illuminato sulla via di Damasco, ( campo largo), parti dalla premessa che in Italia non vi è alcun futuro per il CENTRO.
Io non credo, anzi, è proprio il contrario, se si pensa che insieme ad Azione, ben un milione e mezzo di elettori ha votato per forze liberali e riformiste, schierate al CENTRO.
Inoltre se si considerassero anche i voti di Forza Italia, qualora questa decidesse di allearsi con noi, si arriverebbe a 3 milioni di elettori, con una percentuale, vicina al 15%.
Ricordo che il vecchio Partito Socialista Italiano, con tali percentuali, riusciva a determinare le più importanti scelte del nostro Paese, con risultati brillanti per l'Italia , sia economici che sociali, alleandosi spesso con la DC, ma anche con il P.C.I., specie a livello Locale e Regionale.
Come vedi dunque spazio, e ruolo, per un CENTRO Politico in Italia ce n'é eccome.
Non solo:
Il tuo ondeggiare fra le prime dichiarazioni post Europee ( facciamo un Congresso, e troviamo un altro Leader che riesca ad essere "federatore" delle forze di centro), e, quelle successive ( voglio sconfiggere la destra e la Meloni, quindi mi alleo con la Sinistra), hanno lasciato interdetto l'intero popolo di Italia Viva e i suoi dirigenti, che smarriti, e atterriti dall'idea di stare insieme ai 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, veri demagoghi e populisti, da sempre lontani dal nostro "sentiment", in molti, stanno lasciando Italia Viva.
Io stesso ho firmato l'appello di circa 500 dirigenti del Partito per un Congresso, o una Assise convocata straordinariamente, che sancisse democraticamente e statutariamente la svolta politica e la nuova linea.
Assise convocata per il 28 di questo mese ( ancora non è noto neppure il luogo di svolgimento), e dalla quale, io spero, possano emergere tutte le contraddizioni di questa scelta, ( in ogni caso discutibile e non ancora matura ), e "Tu possa tornare umilmente sui tuoi passi".
Caro Renzi, tornare sui tuoi passi e riabbracciare tutta la Comunità di Italia Viva, non sarebbe una sconfitta. ma un segnale di resipiscenza, di ravvedimento operoso, rispetto alla strada che hai annunciato di voler prendere, rischiando, peraltro, di perdere una buona fetta del Partito.
Io aspetterò tale evento, sperando che ciò accada.
D'altronde Tu ci hai abituato, da sempre, a questi "coup de theatre", funambolico e istrionico come sei.
Voglio sperare, per Te, ( io stesso ne soffro) che le continue umiliazioni e derisioni cui ti stanno sottoponendo i vari Conte, Bonelli, Fratoianni, D'Alema, Bettini e molti dirigenti e militanti del PD, che non ti vogliono nel cosiddetto "Campo Largo", cessino al più presto, anche per la tua stessa dignità di uomo e Leader Politico.
D'altronde cosa c'azzecchi Tu, ( come direbbe Di Pietro), con gente come il populista Conte, o la Salis, propugnatrice dell'occupazione delle case sfitte, portata di peso in Parlamento dagli ineffabili vetero ambientalisti Fratoianni e Bonelli, o con il PD, che promuove il Referendum contro il "tuo Jobs Act, e propugna sulla Giustizia un uso "non garantista" ??
Ecco, caro Renzi, cosa ti scrivo e ti dico!
Ripensaci dunque!
E, come diceva una vecchia canzone di Peppino Di Capri :
Torna sta casa aspett'a te!
#sebastianoarcoraci#Renzi#centro#
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