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In via Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, a Lipari, uno spiazzo di proprietà del Comune, pur se delimitato, è transitabile perché aperto al pubblico. I cancelli garantiscono l'accesso al Palazzo dei Congressi anche per consentire la partecipazione ad eventi e manifestazioni organizzati all'interno della struttura.
L'ingresso permette, tra le altre cose, di raggiungere il magazzino all'interno del quale operano dei dipendenti. Gli stessi cancelli rappresentano, poi, l'unico varco di entrata al campo sportivo causa la chiusura per inagibilità degli spalti.
Accade, tuttavia, che - entrando - balzi immancabilmente alla vista un ammasso di rifiuti solidi e inquinanti. Nell'area, giacciono mezzi elettrici in disuso, pneumatici e veicoli sprovvisti di targa. Rottami di ferro sono ammucchiati alla rinfusa, poi anche una vecchia macchina tipografica - depositata insieme a rifiuti di vario genere - sotto una pensilina.
Il problema di una certa gravità non soltanto sul piano del decoro e dell'incuria ma anche in considerazione dell'impatto ambientale da risolvere il prima possibile.
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