L’indagine aveva avuto origine nel 2017 e sotto la lente vi erano la gestione dei rapporti tra il Caf Fenapi e la Fenapi, tramite accordo quadro, tra il 2009 e il 2013.
L'ex sindaco della città Peloritana, Cateno De Luca è stato assolto anche in appello. Dunque arriva la parola fine all processo Caf-Fenapi per l’ex sindaco di Messina e ora parlamentare regionale: anche per i giudici di secondo grado quindi l’evasione fiscale non è esistita. Assoluzione anche per Carmelo Satta e Giuseppe Ciatto. In appello l’accusa aveva reiterato le richieste di condanna del primo grado, 3 anni di carcere per De Luca e 2 anni per gli altri due imputati.
ll processo Caf-Fenapi, è nato dall’indagine della Guardia di Finanza che, nel 2017, pochi giorni dopo le elezioni regionali all’Ars, aveva portato all’arresto di De Luca. L’accusa riguardava la gestione dei rapporti tra il Caf Fenapi e la Fenapi, tramite accordi quadro, nel periodo tra il 2009 e il 2013. La Procura di Messina aveva indagato De Luca e Satta proprio per i rapporti tra la società Fenapi e la galassia di sigle che ruotano intorno le attività di patronato e dei corsi di formazione professionale.
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