Si è svolta stamane, a Messina, la commemorazione del "Giorno del Ricordo", un'occasione per rendere omaggio alle vittime delle foibe e all'esodo giuliano-dalmata. L’Amministrazione comunale ha donato una corona d’alloro, simbolo di memoria, in piazza dei Martiri delle Foibe, dove si è tenuta la cerimonia organizzata dal Comune di Messina, con la collaborazione dell'Associazione Nazionale Congiunti e Deportati in Jugoslavia.
Presenti alla commemorazione il sindaco Federico Basile, l’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso, il prefetto di Messina Cosima Di Stani, il questore Annino Gargano, insieme ad altre autorità civili e militari. La professoressa Maria Cacciola Briguglio ha letto un messaggio di saluto a nome dell'Associazione e ha recitato una preghiera in memoria delle vittime.
La piazza dei Martiri delle Foibe, intitolata nel 2008 su proposta del Comitato 10 Febbraio e della V Municipalità, è il luogo simbolo di questa ricorrenza. Ogni anno, infatti, ospita la cerimonia per ricordare coloro che hanno perso la vita nelle foibe e gli esuli istriani, fiumani e dalmati, vittime degli eventi tragici del secondo dopoguerra.
Il "Giorno del Ricordo", istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, è un momento di riflessione e di memoria per conservare e rinnovare la conoscenza della sofferenza degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, costretti a lasciare le proprie terre. La giornata rappresenta anche un’opportunità per valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico di queste comunità, evidenziando il loro contributo allo sviluppo sociale e culturale della zona nord-orientale dell'Adriatico.
La cerimonia si è conclusa con il "Silenzio di ordinanza", eseguito dal trombettiere della Banda musicale della Brigata Meccanizzata Aosta, accompagnato dal raccoglimento del pubblico. Inoltre, una delegazione di studenti dell'Istituto Superiore Verona-Trento ha deposto dei fiori nel piazzale, un gesto che ha ulteriormente sottolineato l'importanza di trasmettere alle nuove generazioni la memoria di questi eventi.
La commemorazione di oggi non è solo un atto di memoria storica, ma anche un'occasione per valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, nonché per rafforzare il legame con le tradizioni delle comunità istriano-dalmate, sia residenti in Italia che all'estero.
Il "Giorno del Ricordo" resta un importante momento di riflessione per mantenere viva la memoria di una tragedia che ha segnato profondamente la storia e l'identità di molte persone e famiglie, unendo il passato con l’impegno a non dimenticare e a preservare il valore della pace e della convivenza.
Comments