Inaugurata al "Verona Trento" l’aula immersiva "contro le sfide del mondo moderno"

È stata una cerimonia inaugurale solenne, quella che si è svolta ieri all'istituto "Verona Trento" di Messina. Il provveditore agli studi di Messina, Leon Zingales, ha tagliato il nastro rosso all'ingresso dell’aula immersiva insieme alla dirigente scolastica, Simonetta Di Prima, che ha manifestato il proprio entusiasmo: "Questa innovativa struttura non solo favorisce un apprendimento esperienziale e coinvolgente, ma permette anche agli studenti di sviluppare competenze digitali e collaborative, preparandoli così ad affrontare le sfide del mondo moderno in modo efficace e creativo”.

Realizzata con i fondi del Pnrr Labs, l’aula immersiva si trova al piano rialzato dell’ala A dell’edificio scolastico e si estende per circa 60 metri quadri. In ciascuna parete, uno schermo di proiezione offre un’esperienza didattica altamente coinvolgente. L'ambiente simula molto bene l’immersione. Oltre ad una variegata gamma di contenuti, anche nuovi contenuti a cura degli alunni e dei docenti della scuola. Le aule immersive garantiscono lezioni dinamiche con un maggiore impatto emotivo attraverso il coinvolgimento degli alunni con i materiali didattici.

La tecnologia è trasversale, irrinunciabile, per qualsiasi ambiente interattivo dedicato all’apprendimento. Ha efficacia in campo pedagogico e anche nell'Industria si sta registrando un incremento della sua importanza. Il provveditore di Messina, Leon Zingales ha così commentato: “L’Istituto Verona Trento è tra le prime scuole a dotarsi di un’aula immersiva, e con una visione rivolta al futuro dell'istruzione, ha deciso di implementare metodologie innovative e spazi educativi all'avanguardia, per garantire agli studenti un ambiente di apprendimento stimolante e interattivo, dove la tecnologia incontra la didattica tradizionale, promuovendo così un approccio più coinvolgente e multidimensionale”.

La dirigente scolastica, Simonetta Di Prima, ha fattosapere che: “Questa innovativa struttura non solo favorisce un apprendimento esperienziale e coinvolgente, ma permette anche agli studenti di sviluppare competenze digitali e collaborative, preparandoli così ad affrontare le sfide del mondo moderno in modo efficace e creativo”. La vicepreside, Eliana Bottari, ha parlato dell'utilizzo dell'aula immersiva: "Un'opportunità straordinaria per arricchire il processo didattico – ha detto -, poiché consente agli studenti di esplorare contenuti in modo interattivo, stimolando la loro curiosità e la loro motivazione, mentre sviluppano competenze cruciali per il loro futuro”.

L’aula immersiva permette, infatti, un’ampia scelta di contenuti, tanto che che le materie base del biennio possono tutte predisporre lezioni e in particolare, grazie al software acquistato, soprattutto l’indirizzo di Grafica e Comunicazione, può produrre contenuti inediti, anche dove non esistono biblioteche predeterminate. In questo modo, docenti e alunni possono produrre contenuti innovativi e questo permette ai ragazzi di acquisire sempre maggiori competenze.