La cinquantenne è ritenuta presunta responsabile del reato di fabbricazione o commercio abusivo di materiale e detenzione illegale di materiali esplodenti.
Nell'eseguire servizi di controllo del territorio e fare prevenzione dei reati, i Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi hanno rinvenuto una elevata quantità di botti illegali. I militari hanno poi provveduto a denunciare una 50enne messinese, che deteneva il materiale esplosivo.
È accaduto nel corso dei necessari accertamenti. Grazie ad una perquisizione eseguita presso il domicilio della 50enne, è stato possibile rilevare la presenza di ben oltre 300 chilogrammi di artifizi pirotecnici che la donna deteneva illegalmente. Tra questi, batterie di fuochi d’artificio con marchio di fabbrica, ma anche candelotti prodotti artigianalmente e, quindi, potenzialmente pericolosi per l’incolumità delle persone.
Al termine delle operazioni di catalogazione, i fuochi pirotecnici sono stati sottoposti a sequestro e trasferiti in un deposito autorizzato, mentre la 50enne è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria. La donna, fino a prova del contrario, è ritenuta responsabile del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materiale e detenzione illegale di materiali esplodenti.
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