La rassegna Nebrodes è quasi arrivata al giro di boa degli spettacoli, le emozioni sono state tante e ancora altre in serbo.
La Piazza Indipendenza di Montagnareale, ha visto, sabato scorso, un artista d’eccezione, il maestro Mimmo Cuticchio, alto, imponente, esponente di spicco della tradizione dei pupari e cuntisti siciliani, con la sua bottega teatrale “Figli d’Arte Cuticchio” mettere in scena “Il gran duello tra Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica”,
Le gesta, i principi, l’arme, l’amore l’onore, questo a cui abbiamo assistito perdendoci nei racconti e nei movimenti dei pupi con un sapore fanciullesco e fatato.
L’opera dei pupi ha avuto da parte dell’Unesco, il riconoscimento di patrimonio orale e immateriale dell’umanità.
Grande la partecipazione di pubblico, salutato dal sindaco di Montagnareale Rosario Sidoti, dal Presidente del consorzio Tindari Nebrodi Dott. Princiotta, dal consigliere del Consorzio Anna Sidoti, e dalla ormai conosciutissima Anna Ricciardi, direttore artistico della rassegna.
Oggi, l’imbarazzo della scelta tra due spettacoli di grande caratura, a Mazzarrà Sant’Andrea, nella piazza Umberto, alle ore 21:30, un concerto di ottoni, a cura del Corelli Brass Ensemble and Percussione: “History’s Echoes”, diretto da Emanuele Celona.
Mentre nel borgo di San Piero Patti, nel chiostro del Convento Padri Carmelitani, alle ore 21, andrà in scena “Epidicus” una delle ultime commedie scritte da Plauto con la regia di Cinzia Maccagnano e gli interpreti Marco Simeoli, Cesare Biondillo, Luna Marongiu, Salvatore Riggi, Mariano Viggiano, Ginevra Di Marco e Gaia Bevilacqua.
L’opera teatrale vedrà l’utilizzo di maschere.
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