top of page

Perché ancora non siamo un Paese serio!

E' di ieri, Martedì 10 dicembre, la notizia che il Governo, in Consiglio dei Ministri, col Decreto mille proroghe, ha cancellato la sanzione di 100 euro, adottata nel 2022 dal Governo Draghi, per coloro che si erano rifiutati , a partire dal 2022 di sottoporsi al vaccino anti Covid.

La statuizione di ieri, dimostra, come talvolta, l'Italia faccia ancora fatica ad essere un Paese serio.

Il rammarico è ancora più forte, se si pensa, che nelle stesse ore, a livello Internazionale, la rivista americana "Politico", incorona la premier Italiana quale personaggio Politico più potente dell'Europa.

Come non notare dunque, l'abisso creato, con la misura Governativa adottata ieri sulla cancellazione delle sanzioni e il primato assunto di recente, in Europa dalla Leader Italiana?

Delle due l'una!

personalmente, da convinto illuminista, e sostenitore della Scienza, in tutti i campi, credo che questo sia stato davvero uno scivolone del nostro Governo, e spiego il perché:

Perché già nel 2022 è stato un errore sanzionare coloro che non intendevano vaccinarsi, poiché per poterlo fare, il Governo, se credeva fosse giusto vaccinarsi, come lo era, a mio avviso, avrebbe dovuto rendere obbligatorio per tutti il vaccino, assumendosi, nel contempo la responsabilità di causi infausti, di decessi e patologie che da questo potevano sorgere, e non fare firmare ad ognuno di noi una " liberatoria" a sottoporsi alla vaccinazione.

Uno Stato liberale e democratico agisce, sui vari temi sociali e politici, con lo strumento del libero convincimento verso i cittadini, consentendo loro libertà di coscienza, a meno di ritenerla una situazione di emergenza, ed allora interviene con strumenti coercitivi al fine di salvaguardare il benessere di tutti, specie in tema di salute.

il Governo, invece, non adottò né la prima soluzione (libertà di coscienza), né imboccò la seconda strada, poiché non si assunse la responsabilità di quanto aveva deciso, pagandone, se del caso, il prezzo.

Per questo, oggi, assistiamo a quel che sembra una presa in giro, ed un segno di resa dello Stato, che cancellando quelle sanzioni

( ripeto ingiuste), sbagli ancora una volta.

Infatti, con tale deprecabile comportamento di ieri, stigmatizzato, anche, da una componente importante, dell'attuale maggioranza, Forza Italia, si ridà voce a coloro che di quella battaglia, ne fecero una questione ideologica, sostenendo tesi anti - scientifiche, arcaiche, e, rivolte al passato, fatto da maghi, fattucchiere, stregoni e falsi guaritori, dando persino avvio, a una vera e proprio crociata, anche contro la classe medica e degli operatori sanitari, che da sempre rappresenta la scienza e il progresso.

Infatti, suona terribilmente, come un segnale, da parte di alcuni esponenti Politici, a queste frange passatiste, sperando di ingraziarseli nelle urne.

INSOMMA una volta che il Governo aveva scelto la strada della sanzione non doveva tornare indietro, ne va della Sua credibilità.

Invece è accaduto.

Non solo, ciò si configura come l'ennesima beffa, oltre il danno, non solo verso coloro che hanno già pagato, ai quali non sarà restituito il maltolto, ma soprattutto verso tutti quei cittadini, che, come nei confronti della fiscalità generale, si comportano fedelmente, ed osservanti delle regole di convivenza civile, essendo emanate appunto dall'Istituzione Stato.

Rispettare le Leggi è un dovere civico, oltreché giuridico, ma talvolta, il nostro Paese, dà messaggi sbagliati, come quello di farla fare franca a certe frange facinorose, così come succede per gli evasori, facendoci pure subire delle sonore pernacchie.

E allora, io credo, che questo Decreto, che entra in vigore oggi, ma che, per diventare Legge definitiva dello Stato, deve essere convertito entro 60 giorni dal Parlamento, possa ancora essere modificato, o meglio ripresentato, eliminando questa norma irreale ed ingiusta per la stragrande maggioranza dei cittadini Italiani, dando nuova speranza a chi crede fortemente nello Stato, e, nella serietà delle proprie Istituzioni.

#sebastianoarcoraci#tornareadessereunpaeseserio#










Comments


bottom of page