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Marcella Ruggeri

Ponte sullo Stretto, Corteo del NO - vs Ddl Sicurezza sfila in città. Basile domani spiegherà in Commissione opere richieste al Ministro

Mentre ieri sera a Messina centro, un altro corteo NO Ponte è avanzato con tutta la sua potenza del popolo fatto di associazioni, commercianti e residenti “strappati – sfrattati” dalle loro case storiche per fare spazio ai lavori della mega opera e risarciti con il minimo sindacale (di certo "non il sudore di una vita" di alcuni per l'acquisto), domani il sindaco Federico Basile è stato invitato nella specifica Commissione Ponte del Comune con seduta urgente domani alle ore 13.30 per illustrare le opere compensative inerenti al maestoso progetto e richieste lo scorsa al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Questi interventi che ammontano a centinaia di milioni di euro saranno esibiti per la prima volta formalmente al territorio alla presenza anche del Direttore Generale del Comune Salvo Puccio e l’assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Salvo Mondello, mediante questa convocazione voluta dal responsabile della commissione Pippo Trischitta, nonché capogruppo di Forza Italia. Ma non è finta qui: martedì 29 ottobre, sarà il turno del dirigente della Società dello Stretto - l’ingegnere Eugenio Fedeli - in qualità di responsabile dell’Alta Sorveglianza Progettazione Ferroviaria/ Innovazioni e Tecnologie (in passato anche direttore tecnico di RFI) che già in commissione ha chiarito le opere in materia ferroviaria che saranno effettuate sul Ponte, definirà le opere ferroviarie da realizzare a Messina tra stazioni e gallerie.

Tornando invece al corteo di ieri sera, centinaia di persone che dissentono al progetto si sono incamminate lungo le vie urbane della Città dello Stretto, sfilando nella manifestazione indetta dell'Assemblea contro il ddl Sicurezza. Si è messa in piedi una prima iniziativa molto importante che dà continuità alle riunioni che hanno avuto luogo nelle scorse settimane.

Il corteo si inserisce all'interno della lunga sequenza di eventi che stanno attraversando tutte le piazze italiane, a dimostrazione che è chiaro a tutti l'impatto devastante che questo provvedimento normativo avrebbe.

Ci si prefigge adesso da parte di questo movimento di estendere la protesta e trovare momenti unificanti tutte le reti che hanno incentivato questo primo ciclo di opposizione.

Nei giorni scorsi, anche il Comitato “Titengostretto” di Villa San Giovanni ha espresso la sua critica svolgendo un’altra manifestazione, che ha scatenato il malcontento di politici come Trischitta a favore della mega infrastruttura che dicono: “Questi soggetti che mostrano questo tipo di preoccupazione vanno contro la Sicilia e i Siciliani. Loro escono da casa e prendono il treno per andare a Napoli, Roma, Milano e in altre città senza dovere attraversare lo Stretto. Decidono di partire con l'auto e non hanno necessità di pagare pedaggi e fare file interminabili”.      

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