Raccolta Differenziata, Basile: "Messina da Cenerentola della Sicilia a Modello per il Sud Italia"
- Letteria Cavallaro
- 6 feb
- Tempo di lettura: 3 min
Messina si conferma un esempio di eccellenza nel panorama della gestione dei rifiuti in Sicilia e nel Sud Italia. Durante la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione dell’iniziativa "65% e oltre", promossa da Messinaservizi Bene Comune, il sindaco Federico Basile ha espressamente sottolineato i traguardi raggiunti dalla città in materia di raccolta differenziata, trasformando Messina da una realtà lontana dai migliori standard a un vero e proprio modello da seguire.
"Messina da Cenerentola della nostra amata Sicilia siamo diventati un modello non soltanto regionale, ma per tutto il Sud Italia", ha dichiarato il sindaco Basile, ribadendo con orgoglio il significativo miglioramento che ha portato la città a raggiungere una media annuale di raccolta differenziata superiore al 58% nel 2024. Questo risultato, che fino a pochi anni fa sembrava irraggiungibile, è il frutto di un impegno costante e di una forte determinazione, che ha visto la collaborazione di amministrazione, cittadini e operatori del settore.
Il sindaco ha anche evidenziato un altro importante risultato: la riduzione del 33% della tassa sui rifiuti (Tari), ottenuta grazie alla corretta gestione amministrativa e ai buoni risultati ottenuti nella raccolta differenziata. Un aspetto cruciale per il futuro della città è la creazione di impianti di riciclo sul territorio, come l’impianto di Pace, che consente di gestire in loco un grande volume di rifiuti da riciclare, evitando il ricorso a impianti lontani e abbattendo i costi.
Nel corso dell'incontro, la presidente di Messinaservizi Bene Comune, Mariagrazia Interdonato, ha illustrato il programma dell'evento, che si terrà il 20 e 21 febbraio 2025 nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Questa seconda edizione di "65% e oltre" avrà un'importante valenza nazionale, con l’obiettivo di fare il punto sui traguardi raggiunti e sulle sfide future in tema di raccolta differenziata, alla luce degli obiettivi europei che impongono un 65% di riciclo entro il 2035.
L’evento vedrà la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni nazionali, come il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini, che ha elogiato Messina per aver dimostrato che "un'efficace raccolta differenziata è possibile". Brandolini ha anche sottolineato l'importanza di un confronto periodico tra gli operatori del settore e i cittadini, affinché si possa costruire un sistema di gestione dei rifiuti sempre più efficiente e sostenibile.
Il vice direttore generale di CONAI, Fabio Costarella, ha parlato della volontà politica e amministrativa come motore del cambiamento, sottolineando l’impegno della città di Messina nonostante le difficoltà infrastrutturali. Il progetto di collaborazione con l’Università di Messina per migliorare la raccolta differenziata all’interno dell'ateneo è uno degli esempi di come Messina stia sperimentando soluzioni innovative per gestire i rifiuti in modo sempre più mirato ed efficiente.
La due giorni di confronti e discussioni sarà un'occasione per rilanciare il Modello Messina, una testimonianza di come la determinazione, il coinvolgimento della comunità e la sinergia tra le istituzioni possano portare a risultati tangibili e positivi per la città e per l'intera regione. "Questa iniziativa non è solo un'opportunità per Messina, ma per tutto il Sud Italia, per mostrare che un cambiamento reale nella gestione dei rifiuti è possibile", ha concluso il sindaco Basile.
Con questi risultati, Messina non solo si distingue come modello di riferimento per la Sicilia, ma si fa portavoce di un cambiamento che, attraverso la sostenibilità e l'innovazione, può essere replicato in altre città del Sud Italia, contribuendo così a costruire un futuro più verde e più consapevole per tutti.
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