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Sono terminati nella notte i lavori di riparazione della condotta dell'acquedotto Fiumefreddo, danneggiata ieri nel tratto che attraversa il territorio tra Itala e Capo Alì, in provincia di Messina. Il danno, causato dai lavori per il passaggio della linea elettrica al servizio dei cantieri per il raddoppio ferroviario tra Fiumefreddo di Sicilia e Giampilieri, ha trasformato la strada statale 114 in un vero e proprio fiume d'acqua.
Nonostante i lavori siano stati ultimati intorno a mezzanotte e le prove di pressione siano terminate alle quattro del mattino, la situazione idrica in città continuava a essere critica stamattina. Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha annunciato che l'erogazione dell'acqua è stata ripristinata nelle zone centro e nord della città, ma la ripresa è graduale. Secondo quanto comunicato dall'AMAM, l'azienda che gestisce il servizio idrico, è necessario che le pompe si riempiano affinché l'acqua arrivi in tutte le abitazioni. Per questo motivo, non si esclude che i rubinetti rimangano a secco per tutta la giornata e che la situazione torni alla normalità solo nella mattinata di domani.
In particolare, è la zona nord della città ad aver registrato i maggiori disagi, come previsto da AMAM, che ha attivato il servizio di autobotti per rifornire le abitazioni con situazioni urgenti. Nonostante le difficoltà, l’azienda ha mostrato ottimismo, sperando che nelle prossime ore le pompe possano finalmente riempirsi e garantire il ritorno dell’acqua nelle case messinesi.
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