Per le elezioni comunali il consenso del gruppo andrà a quella coalizione di “civismo politico”
Si oppongono ad un degrado misconosciuto e, secondo propria concezione, non contrastato adeguatamente nel corso degli anni, fino a raggiungere l'apice negli ultimi tempi, tanto da far utilizzare termini quali “deserto civile”, “non luogo”, o “città malata”.
Si sta parlando del gruppo di iniziativa civica “RispettoMessina” che, seppure costituito da solo due anni e mezzo, si considera unito “da una forte e avvertita esigenza di “riscossa civica” riguardo al degrado, che, sotto tanti aspetti, sta caratterizzando la realtà cittadina”.
Riferendosi a questi ultimi anni , in un comunicato critico, pongono attenzione sostenendo una inadeguatezza istituzionale significata da una gestione del Comune di Messina, ritenuta essere monocratica, con un palese ed eversivo tentativo di mortificazione del ruolo del Consiglio Comunale e da una ritenuta incoerenza programmatica, evidenziata dalla eclatante marcia indietro sulle annunciate abolizioni di Circoscrizioni e Società partecipate.
Il punto di vista di “RispettoMessina” si oppone ad una gestione politico-amministrativa, che, camuffata dietro una narrazione populista, volutamente e strumentalmente “pancista”, avrebbe dato luogo a quello che può essere definito “Sistema De Luca”. Si tratterebbe di un “sistema”, per “RispettoMessina”, significato da un lato, da una vera anomalia consistente in una pervasiva sovrapposizione di una struttura privata ad un ente pubblico municipale, e dall'altro da rapporti e da raccordi intessuti con spezzoni di potere locale operanti nei vari settori, che, talvolta, sono anche espressione di dinamiche familistiche, in una logica di mantenimento e conservazione dello “status quo”.
L’iniziativa civica “RispettoMessina”, autoconsidera il proprio ruolo di stimolo sul piano delle proposte e delle denunce civili, auspicando, con l'approssimarsi del rinnovo degli organi amministrativi comunali, un “patto civico per Messina”, per valorizzare e sostanziare i concetti di “cives” e “polis”, come inversione di tendenza rispetto a una prassi clientelare caratterizzata dal perverso meccanismo del “voto di scambio” e del “trasformismo”.
Il gruppo che si richiamava inizialmente ad una iniziativa definita “spazi di confronto”, avviata e portata avanti in un periodo non elettorale, confrontandosi sulle tematiche, problematiche della città, soggetti politici e movimenti ad associazioni civiche, oggi, si è trasformato in coalizione politica e civica. Coalizione che rappresenta l'unico elemento di novità e di discontinuità, in uno scenario che sta vedendo anche la presenza ingombrante di vari “convitati di pietra”, scomodi e, talvolta impresentabili per ragioni etiche, i quali, pur essendo totalmente estranei al tessuto sociale messinese, tirano le fila e stringono accordi che vedono la città di Messina utilizzata come “merce di scambio”, e come tassello di un mosaico più ampio di valenza nazionale e regionale, che è anche caratterizzato da un strumentale e cinico “gioco delle parti”.
Secondo “RispettoMessina” dallo scenario sarebbe visibile la riproposizione del “sistema De Luca”, seppur mimetizzato, perché significato da soggetti che, pur aspirando a svolgere ruoli istituzionali importanti, quali quello di Sindaco o Presidenti di circoscrizioni, appaiono “sotto tutela” di un tutore onnipresente e invasivo, come si evince dal brand della dispendiosa propaganda elettorale già avviata da tempo; e la presenza di una coalizione di centrodestra che, comunque declinata, sarà tenuta insieme solo da una logica di schieramento, senza alcuna comune condivisione di valori e di progetti, e che, visto i contrasti e i litigi che la stanno caratterizzando, porta in sé gli elementi di una probabile successiva implosione. Alla luce di tali considerazioni, il consenso del gruppo “RispettoMessina”, riproponendosi di fornire contributi propositivi, andrà a quella coalizione che a loro piace definire di “civismo politico”, che vede insieme forze democratiche e progressiste e che ha saputo esprimere una candidatura unitaria, credibile e competente, per il ruolo che vorrebbero fosse svolto come Sindaco della “Città-Comunità” di Messina.
Diversi i cittadini che fanno parte del gruppo civico “RispettoMessina”. Alla data di oggi sono: Michele Bisignano, Roberto Amagliani, Michele Amato, Giovanbattista Arrigo, Guido Bellinghieri, Giovanni Bertano, Sergio Bertolami, Franco Bonannella, Salvatore Brigandi', Giovanni Calabrò, Francesco Calogero, Fulvio Capria, Luigi Caragliano, Franco Cavallaro, Salvatore Ciotto, Emanuele Costa, Gaspare D'Anneo, Michela De Domenico, Domenico De Pasquale, Giovanni Finocchiaro, Francesco Fucile, Pino Giaimi, Antonio Lo Presti, Tommaso Magaudda, Stefano Magnisi, Antonino Mantineo, Maurizio Marchetti, Franco Micalizzi, Pippo Nastasi, Massimo Parisi, Roberto Pintaldi, Mariangela Pizzo, Salvatore Presti, Laura Pulejo, Luca Raffaele, Lillo Russo, Antonio Sabato, Michele Salvo, Antonino Samiani, Gaetano Satullo, Angelo Savasta, Gabriele Siracusano, Alberto Sturniolo, Sergio Todesco, Ivan Tornesi, Marisa Trimarchi.
(in foto il logo del gruppo di opinione di liberi cittadini)
Comments