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Marcella Ruggeri

Siru Tirreno Sud Orientale riunito dopo decreto, Sindaco Calabrò: “Oltre 300mila euro per 3 anni e sviluppo per 35 enti”. Benvegna prossimo esperto?

Si sta realizzando, questa mattina, il primo incontro della Cabina di Regia del Siru del Tirreno Sud Orientale a Palazzo dell’Aquila a Milazzo. Per il Siru (che sta per Sistema intercomunale di rango urbano) di questa fascia, ci saranno disponibili oltre 300mila euro anzi per l’esattezza suddivisi in oltre 107mila euro per ogni anno, dal 2024 al 2026, da investire per la programmazione di questo nuovo Organo collegiale, indirizzati al Municipio di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, in qualità di Comune capofila del progetto. Con un po' di intuizione, il soggetto attuatore coincide nella persona del sindaco della Città del Longano Pinuccio Calabrò. Ad assegnare tramite uno specifico decreto le risorse economiche nel pacchetto dei Fesr è stato l’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica che ha determinato come obiettivo la funzionalizzazione sia per le aree urbane intese come Città Metropolitane sia per i Siru che sono OTTO in tutta la Sicilia sia per le aree dell'Entroterra e regolamenta così il funzionamento di questi ambiti. “Con questo tipo di sistema avremo un budget che può essere spendibile per contratti a tempo determinato, progettazione e potenziamento del personale - annuncia Calabrò - e potremo captare ulteriori finanziamenti che ci permetteranno di estendere il progresso non solo della zona barcellonese ma dell’hinterland, raggruppando i 35 comuni che vanno da Torregrotta a Capo d’Orlando, soprattutto in materia di infrastrutture e trasporti, turismo e cultura con servizi al cittadino. Ma adesso il nostro compito è di implementare questa realtà programmatica”. Nella redazione di questo esclusivo Piano Strategico che risale all’anno scorso e quindi parte integrante della Cabina di Regia fino a quel periodo, le figure importanti che compaiono per esperienza e competenza sono per esempio l’ex assessore del Comune di Messina ai Fondi Comunitari Carlotta Previti, Giovanni Mangano - l‘ingegnere dell’Area Marina Protetta di Milazzo per intenderci (tra gli altri progetti) e l’assessore in carica dell’Ente Municipale di Barcellona Roberto Molino (senza cambi di mandato, come sta avvenendo nell’ultimo anno e negli ultimi mesi) con delega al Pnrr e alla Programmazione e Sviluppo, quello che definiamo il braccio destro del sindaco Calabrò. Nella Cabina di Regia ci sono anche NOVE SINDACI che costituiscono i TRE DISTRETTI DI RIFERIMENTO (Barcellona, Milazzo e Patti) quindi Giuseppe Calabrò per Barcellona Pozzo di Gotto, Bartolo Cipriano per Terme Vigliatore, Felice Germanò per Furnari, Giuseppe Midili per Milazzo, Giovanni Pino per San Filippo del Mela, Nino Caselli per Torregrotta, Gianluca Bonsignore per Patti, Giusy La Galia per Gioiosa Marea e Francesco Ortolillo per Sant'Angelo di Brolo: tutti riuniti oggi insieme anche all’assessore al Pnrr di Barcellona in sala Giunta a Palazzo dell’Aquila (come si palesa in foto copertina).   

E’ proprio Molino a risponderci sugli aspetti del significato di questa Cabina di Regia e del Siru: “Noi abbiamo istituito un Ufficio, un gruppo che sarà operativo per ciascun anno. Le somme sono state assegnate a tutti questi enti. Abbiamo consegnato la strategia a dicembre 2023: prima ci dicevano che ci fossero dubbi sui SIRU nei rapporti con la Commissione Europea. Anni fa, dunque la nostra protesta e poi il riconoscimento ufficiale. Ci sentiamo dentro alla programmazione per una evoluzione complessiva di 35 comuni da Torregrotta a Capo d'Orlando. Dobbiamo impegnare le somme del 2024 entro il prossimo dicembre per attivare l'Ufficio. La Regione ha accettato i nostri piani. Dovremo partire con il lavoro di preparazione come stiamo già operando quest’oggi e in teoria possiamo ambire anche intercettare altri stanziamenti (se dobbiamo guardare in alto) in un calderone di 6 miliardi di euro nella liquidità dei Fesr”.

Il sindaco Calabrò e il suo esponente di Giunta, dedito al Pnrr, non possono che reputarsi in crescita ma c’è sicuramente molto su cui lavorare. Le località incluse nel Siru del Tirreno Sud Orientale esprimono diverse peculiarità e vocazioni, con le quali si costruirà una piena collaborazione e unità d’intenti attraverso i Primi Cittadini. Calabrò considera che il lavoro di oggi sia “il risultato premiante del passato sul fronte di questo reperimento finanziario” però bisognerà sfruttare nel migliore dei modi questo strumento di programmazione che deve coprire una lingua di territorio vastissima, pari a oltre 200mila abitanti. E noi terremo, senza ombra di dubbio, gli occhi vigili sulle opportunità di crescita ventilate. Nel frattempo, si vocifera che l'ex vicesindaco del Comune di Barcellona Giuseppe Benvegna, dimissionario lo scorso agosto e rimasto sempre vicino alle file dell'Amministrazione Calabrò possa essere nominato il prossimo consulente esperto a titolo gratuito dell'Ente nel campo della Programmazione e Sviluppo infrastrutturale.

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