Si è conclusa con condanne variabili dai 3 ai 16 anni di reclusione l’udienza preliminare per undici imputati coinvolti in un traffico di droga che interessava Messina e la costa tirrenica. Il procedimento, tenutosi davanti al giudice Tiziana Leanza, si è svolto con rito abbreviato, garantendo agli accusati uno sconto di pena.
Le indagini, condotte congiuntamente dalla Direzione Investigativa Antimafia e dai carabinieri, avevano smantellato lo scorso aprile una rete di spaccio che trattava cocaina, crack, hashish e marijuana, a Torregrotta. I carabinieri scoprirono che la droga era venduta ad acquirenti della zona o provenienti da Milazzo e altri comuni, da Messina e Barcellona Pozzo di Gotto.
Ecco le sentenze emesse:
- Salvatore D’Amore: 16 anni e 2 mesi
- Giuseppe Di Blasi: 3 anni e 2 mesi
- Roberto Duchino: 6 anni
- Filippo Iannelli: 6 anni e 6 mesi
- Concetta Maestrale: 6 anni
- Salvatore Minutoli: 5 anni e 6 mesi
- Antonino Papale: 16 anni e 4 mesi
- Maurizio Papale: 14 anni e 4 mesi
- Roberto Papale: 4 anni e 6 mesi
- Damiano Rizzo: 3 anni
- Francesco Spadaro: 6 anni e 7 mesi
Inoltre, per Salvatore D’Amore, Giuseppe Di Blasi e Concetta Maestrale è stata disposta un’assoluzione parziale in relazione a uno dei capi d’imputazione.
Gli imputati sono stati rappresentati dagli avvocati Alessandro Trovato, Alessandro Billè, Salvatore Silvestro, Tancredi Traclò, Antonello Scordo e Gianmarco Silvestro.
L’operazione, che aveva acceso i riflettori su una complessa rete di spaccio, si chiude con pesanti condanne, sottolineando ancora una volta l’importanza della lotta al narcotraffico nel territorio.
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