Un'interrogazione all'ATM e all'amministrazione comunale per chiedere l'introduzione di agevolazioni tariffarie per i cittadini disabili nell'utilizzo del trasporto pubblico e delle strutture comunali come la piscina. Questo è il bilancio dell'intervento del vice presidente del Consiglio Comunale di Messina, Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia). "Attualmente a Messina, a differenza di molti altri comuni italiani, i cittadini disabili sono costretti a pagare la tariffa piena - dichiara - sia per l'utilizzo dei mezzi pubblici che per l'accesso alle strutture comunali".
Una situazione che non tiene conto delle difficoltà economiche che spesso gravano su queste persone e le loro famiglie.
Le spese per la mobilità, le attività sportive e riabilitative rappresentano un onere significativo per chi già deve affrontare quotidianamente numerose sfide. È necessario che la nostra città si allinei alle pratiche virtuose di altri comuni, introducendo misure di gratuità o quantomeno di riduzione delle tariffe.
Il consigliere ha chiesto all'amministrazione e ad ATM di valutare concretamente questa possibilità, studiando un sistema di agevolazioni che potrebbe essere differenziato in base al grado di disabilità e al reddito. È importante capire quali sarebbero i costi e l'impatto sul bilancio di tali misure, ma è ancora più importante garantire a tutti i cittadini la piena accessibilità ai servizi pubblici.
Una città davvero inclusiva non può prescindere da politiche che favoriscano la partecipazione di tutti alla vita sociale. Le agevolazioni tariffarie per i disabili non sono un privilegio, ma un dovere civico che l'amministrazione deve assumersi per garantire pari opportunità a tutti i cittadini.
Attendiamo risposte concrete da parte dell'amministrazione e di ATM, nella speranza che Messina possa presto allinearsi alle migliori pratiche nazionali in tema di inclusione e sostegno alle persone con disabilità».
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