Il campionato di Serie D girone I si avvia verso la fine e la parte più emozionante della stagione inizia già domenica con l'ACR Messina che ospiterà al ''Franco Scoglio'' la Polisportiva Santa Maria Cilento.
Sette partite che sanno di sette finali per i giallorossi. I primatisti in classifica non vogliono perdere di vista l'obiettivo promozione, tornare in Serie C è il desiderio di una città che spera di poter riassaporare presto il calcio professionistico.
''Siamo fuori dal tunnel'', è questa la frase che recitava la curva sud con una splendida coreografia esattamente 8 anni fa, per festeggiare il ritorno nel calcio che conta del Messina.
Adesso per dovute ragioni legate al covid, i tifosi allo stadio non ci saranno, ma la gioia liberativa per una possibile promozione, lascerà sicuramente spazio a manifestazioni di felicità e affetto nei confronti dei ragazzi di mister Novelli.
La prima di queste sette finali si giocherà contro la Polisportiva Santa Maria Cilento, squadra attualmente al decimo posto in classifica con 33 punti.
La squadra di provincia di Salerno è reduce da un pareggio fuori casa contro il Troina, occhio alla squadra campana che già all'andata ha dato parecchi fastidi all'ACR Messina, infatti nell'ultima sfida i giallorossi non sono andati oltre il pareggio contro i cilentini.
ACR Messina contro Polisportiva Santa Maria è anche la sfida dei bomber, da una parte c'è Ciro Foggia con con 16 gol, dall'altra arte un altro grande attaccante di razza, si tratta di Domenico Maggio a quota 14 marcature in questa stagione.
I presupposti di vedere una grande partita ci sono tutti, bisognerà mantenere la concentrazione alta per evitare di incombere in risultati sgradevoli, che possano rimettere in gioco le affamate inseguitrici.
L'ACR Messina ha il destino nelle proprie mani, questo è il grande vantaggio che i peloritani possono sfruttare per sfatare il tabù dilettantistico che dura da troppi anni.
Piero Inferrera
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