Visita pastorale dell’Arcivescovo Metropolita di Messina: dopo 25 anni nelle parrocchie di Spadafora e Rometta

Un evento liturgico di cui si sentiva oggettivamente bisogno, dal momento che mancava da un quarto di secolo nei Comuni di Spadafora e Rometta.

L’Arcivescovo Metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, S. E. R. Mons. Giovanni Accolla, insieme al Vescovo Ausiliare S. E. R. Mons. Cesare Di Pietro, nel loro instancabile peregrinare, ormai da settembre 2023, lungo il territorio vasto e ricco della nostra arcidiocesi, hanno incontrato, dal 16 novembre ad oggi, la comunità che già da martedì 12 ha avviato delle catechesi in preparazione della visita pastorale.

Sabato 16 nell’Oratorio di Rometta Marea, il primo dei numerosi incontri previsti, con i Sacerdoti, i Diaconi, gli operatori pastorali e i fedeli. Alle ore 19:00, sempre nell’Oratorio, con i numerosi giovani che hanno voluto render loro omaggio.

Domenica mattina nella Parrocchia dei SS. Giuseppe e Martino, il Vescovo Ausiliare Mons. Cesare Di Pietro ha presieduto l’Eucarestia alla quale è seguito un momento di agape fraterna. Nel pomeriggio, nell’Oratorio parrocchiale, ha conosciuto la nuova e fiorente realtà sportiva, l’Associazione ASD SGM Spadafora Sport.

A seguire l’accoglienza, accompagnata dalla banda musicale Spadaforese, da parte dei bambini e di tutta la comunità, dell’Arcivescovo Mons. Accolla che ha presieduto l’Eucarestia nella chiesa Sacro Cuore conclusasi con un momento di convivialità. Durante la celebrazione, davanti ad una chiesa gremita, Mons. Accolla ha avuto parole entusiaste nei confronti del Parroco don Alessandro Lo Nardo per aver saputo inondare di bambini, ragazzi e giovani una chiesa che va sempre più spopolandosi.

Padre Alessandro con l’Oratorio da tempo ha messo in campo diversi progetti con i giovani e per i giovani. Uno di questi, fiore all’occhiello della Parrocchia SS Giuseppe e Martino, è la neonata società sportiva AsD SGM Spadafora Sport che offre ai giovani l’opportunità di praticare pallavolo, basket, calcio a 5 e pallavolo a livello dilettantistico. Al momento ben 3 le squadre che sono regolarmente affiliate alla FIGC, FIPAV e FIP.vPallavolo in prima divisione e tutti i campionati giovanili Calcio a 5 in serie D. Pallacanestro in seconda divisione regionale. Per un totale di circa 80 giocatori senza contare quanti si allenano con loro e le due scuole di calcio e pallavolo.

La voce che all’interno dell’oratorio si pratica tanto sport comincia a girare e perché non fare anche una squadra di padel? Bene, anche questa è stata fatta e stipulata un’ottima convenzione con il centro Lob23, dove i ragazzi hanno iniziato ad allenarsi e a partecipare a tornei con ottimi risultati lasciando ben sperare per il futuro. E di tutto questo lavoro Mons. Accolla è rimasto entusiasta. Una volta spogliatosi delle vesti solenni, si è unito alla comunità nel momento della convivialità accogliendo con simpatia e serenità chiunque abbia voluto scambiare quattro chiacchiere con lui.

Questa mattina Mons. Accolla e Mons Di Pietro hanno incontrato gli alunni e il personale scolastico dell’Istituto Comprensivo Saponara. Mons. Giovanni Accolla, nei locali del plesso scolastico “G. Verdi” di Spadafora, è stato accolto dalle classi quarte e quinte della scuola primaria e dalla prima e dalle seconde della scuola secondaria di primo grado di Spadafora. Mons. Cesare Di Pietro invece, nell’Auditorium dell’Oratorio di Rometta Marea, dalle classi quarte della scuola primaria e dalle prime e dalle seconde della scuola secondaria di primo grado di Rometta. Ai due incontri hanno presenziato, rispettivamente, Mons. Alessandro Lo Nardo e padre Fabio Cattafi.

Infine, in tarda mattinata, nel Palazzo Municipale di Spadafora, hanno incontrato le autorità Civili, Militari e le Associazioni di volontariato concludendo la visita Pastorale nella Chiesa Sacro Cuore con l’incontro di personale docente, non docente e gli allievi del Liceo Scientifico G. Galilei di Spadafora.

La visita pastorale ha voluto esprimere l’attenzione e la vicinanza della Chiesa Cattolica a tutte le realtà culturali, educative e sociali del territorio e la volontà di collaborare con le Istituzioni, per una società improntata al rispetto, al dialogo e alla ricerca del bene comune.

di Tania Barbato